
L’IA e la sfida con l’intelligenza umana: il futuro è l’integrazione
Quando lo psicologo statunitense Howard Gardner codificò nel 1983 la teoria delle intelligenze multiple (arrivando a individuare, nel tempo, nove intelligenze diverse) non poteva immaginare che il nuovo secolo avrebbe sfornato una nuova intelligenza, quella artificiale, estranea al cervello umano. L’uomo è da sempre in competizione con la macchina. Pensiamo alle celebri sfide tra i campioni di scacchi e i computer. Ma l’IA ha contribuito a far salire notevolmente il livello di questa sfida, tanto che il futuro che ci aspetta si prospetta diviso a metà tra stupore e timore, soprattutto rispetto a fondamentali interrogativi etici. L’IA, con i suoi…