
Ripensare i Big Data porterà a nuovi progressi nella medicina personalizzata
Articolo a cura di Stephan Ohnmacht, Vice President, R&D Business Consulting, Veeva Il settore delle life science ha atteso a lungo che i big data sfruttassero appieno il potenziale della medicina personalizzata. Con l'AI e il machine learning, i team di ricerca e sviluppo possono finalmente cogliere questa opportunità, a patto che i dati siano puliti, standardizzati, interoperabili e sicuri. Per comprendere il potenziale di un trattamento per uno specifico paziente, le aziende biofarmaceutiche devono mettere insieme dati provenienti da fonti diverse. Alcune di queste fonti di dati saranno comuni a tutte le categorie specifiche di malattie: ad esempio, i dati demografici dei pazienti, le…