Sono davvero lontani i giorni in cui le piattaforme digitali, anche trincerandosi dietro la Direttiva 31 del 2000 sul commercio elettronico, si ritenevano – ed erano sostanzialmente ritenute – irresponsabili dei contenuti pubblicati: gli anni sono passati, il ruolo che tali soggetti hanno preso a rivestire nella società si è ingigantito, è stato necessario nel […]Read More
Alzi la mano chi non si è sorpreso, partecipando ad una conversazione legata ad un articolo pubblicato su Facebook, dei commenti pubblicati da utenti che evidentemente non l’avevano letto: non è un caso che Twitter e WhatsApp, ad esempio, consapevoli di questo limite, abbiano introdotto la funzionalità che impedisce di inoltrare un link se prima […]Read More
In questi mesi in cui il termine “libertà” ha assunto le declinazioni più diverse – dalla libertà dal virus alla libertà di poter tornare ad una vita senza restrizioni – le neuroscienze sembrano metterci in guardia mostrandoci quanto gli algoritmi digitali a cui affidiamo sempre più il modo con cui ci informiamo, comunichiamo ed acquistiamo costituiscano un perimetro imprescindibile […]Read More
No, i proverbiali 40 ladroni e men che meno le novelle di “Mille e una notte” qui non c’entrano. Alibaba, e non Alibabà, è la più grande azienda e-commerce del mondo, capace in un solo giorno – il famoso “Giorno degli Scapoli” che in Cina cade l’11 novembre – di vendere beni per 74 miliardi […]Read More