Sostenibilità, le grandi aziende dell’hi-tech si impegnano per l’ambiente
Microsoft riduce l’impatto energetico delle riunioni online
Pandemia, spinta digitale e cambiamenti climatici. Questa la triade che sta muovendo il mondo in un turbine di grandi cambiamenti e novità. C’è chi viene risucchiato dal vortice, e chi, invece, riesce a seguirne l’andamento, innovandosi. Prime tra tutte, le grandi aziende hi-tech.
La pandemia – con le misure restrittive e di contenimento dei contagi – come ormai ben sappiamo, ha portato a prediligere lo svolgimento di attività lavorative e didattiche da casa, che, complici la spinta verso la transizione digitale e l’innovazione tecnologica, hanno preso sempre più piede, arrivando quasi a sostituire in modo permanente il lavoro svolto di persona in ufficio.
A seguito – inoltre – dei cambiamenti climatici, e della crisi energetica attuale, le aziende si stanno sempre più impegnando per ridurre il proprio impatto ambientale ed energetico, seguendo la via della sostenibilità. Tra queste, le grandi aziende hi-tech, che proprio sulla scia di questi grandi cambiamenti, hanno iniziato a considerare quanto i loro prodotti e servizi consumino durante il lavoro e la didattica da remoto.
Microsoft, in primis, si è impegnata a ridurre l’energia utilizzata dal software di video riunioni per ogni singolo utilizzatore, grazie ad un aggiornamento della piattaforma Teams, di comunicazione e collaborazione a distanza.
Secondo le statistiche fornite dal gruppo, la riduzione dell’impatto energetico è stata possibile tramite l’abbassamento della sensibilità della luce, della velocità dello streaming e delle richieste affidate dal processore a Teams, arrivando così a risparmiare il 50% di energia consumata dal programma, rispetto a quanto avveniva in precedenza.
Mentre prima una riunione di Teams con una griglia di nove partecipanti richiedeva nove flussi separati di rendering (assegnando ad ogni utente un flusso video separato), comportando un evidente consumo energetico, ora Teams combina le varie sorgenti – video e audio – in un solo flusso di trasmissione, riducendo i requisiti di alimentazione per ogni dispositivo connesso. Inoltre, è stato ottimizzato il modo in cui il software gestisce l’esposizione automatica e il bilanciamento del bianco, senza intaccare la qualità delle immagini riprodotte.
Microsoft, dati i primi successi delle novità introdotte, nel corso del 2022 ne introdurrà altre volte a migliorare l’impatto energetico dei servizi dell’azienda per i consumatori. Ciò farà da carro trainante per tutte le imprese che, con l’intento di ridurre il proprio impatto ambientale, saranno in grado di innovarsi e di non farsi risucchiare dal vortice di cambiamenti.