Edutech: la nuova sfida di fare formazione grazie alla tecnologia
Che quello di un nuovo modo di fornire competenze e apprendimenti fosse un bisogno conclamato è piuttosto evidente, lo si deduce dal numero di startup tecnologiche nate negli utili anni con la mission di facilitare l’alfabetizzazione, la crescita personale e di migliorare l’empowerment.
Complice anche l’enorme domanda di nuove competenze, tra cui quelle digitali, che sta letteralmente travolgendo il mondo del lavoro (e non solo) e che sta richiedendo lo sforzo di tanti: dai cittadini al mondo delle istituzioni, che stanno tracciando la rotta di quella che sarà una vera rivoluzione digitale e dell’istruzione.
Di nuove skills c’è bisogno e ce n’è bisogno in fretta, ma al paradigma tradizionale dei corsi in classe e del docente dietro la cattedra, sembra si stia sostituendo quello di una piattaforma che eroga titoli riconosciuti e che offre corsi di vario tipo da seguire online e comodamente da casa. La qualità dell’esperienza utente varia in base all’intelligenza della piattaforma, che sempre più spesso eroga le certificazioni conseguite subito dopo il completamento dell’esame finale, raccoglie dati sul livello di apprendimento del singolo utente e permette di accedere al materiale didattico.
L’Edutech è un mercato in crescita perenne, soprattutto a seguito della pandemia da Coronavirus. Secondo il report di Grand View Research, si tratta di un’industra valutata 89,49 miliardi nel 2020; passerà a 106,04 miliardi nel 2021 e a 377,85 miliardi nel 2028.
Il caso di IDCERT
IDCERT, al secolo IDCERT | International Digital Certification, è una delle piattaforme italiane che hanno accolto la sfida di fornire le Competenze Digitali a cittadini, scuola, imprese e Pubblica Amministrazione.
A richiederlo sono le tantissime iniziative presentate da Italia e UE per favorire la formazione digitale delle persone e permettere loro di non restare escluse dal mondo del lavoro. Con una particolare attenzione ai giovani e alle donne.
La direzione delle istituzioni è molto chiara: è in atto una rivoluzione nel mondo della scuola, la Pubblica Amministrazione sta vedendo una digitalizzazione senza precedenti e anche le imprese dovranno adottare tecnologie digitali per poter stare al passo degli altri competitors in Europa.
Da qui, la nascita di IDCERT per permettere a tutti di acquisire le Certificazioni Informatiche richieste nei Concorsi Pubblici in modo semplice e veloce: accedi alla piattaforma con SPID, LinkedIn, Google o con semplice mail, acquisti il tuo corso e, dal completamento degli esami finali, ricevi il tuo Attestato di Certificazione via mail e in pochi minuti.
Chiaramente parliamo di titoli riconosciuti dal MIUR, validi per tutte le procedure di reclutamento e per i CFU.
I numeri dell’azienda
Considerando i numeri, la formula di fornire Competenze Digitali attraverso una piattaforma ad alta performance, si è rivelata piuttosto vincente.
L’azienda, che ha sede in Italia, USA, Tunisia ed è prossima all’espansione per aprire i suoi percorsi di certificazione alle P.A. europee, ha di recente ampliato il suo network di Competence Center, raggiungendo oltre 800 centri di formazione affiliati solo sul territorio italiano. Con un tasso di crescita del 400%
Alla base di tutto questo, un costante lavoro di ricerca e sviluppo per anticipare la domanda di nuove competenze nel mondo del lavoro e raggiungere gli utenti con Corsi Professionalizzanti, Abilitanti o Certificati adatti a loro.
Il futuro di IDCERT e l’espansione in nuovi mercati
Oltre ai core product della piattaforma, il presente dell’azienda è già legato mani e piedi alle Digital Skills Avanzate. Si tratta delle competenze digitali specifiche per l’adozione di tecnologie emergenti quali AI, Big Data, Cloud, Robotica ed altre.
Nel futuro del team IDCERT, operante tra la Puglia ed Irvine (California, US), c’è l’espansione nel mondo software, nella formazione aziendale e nel mondo dell’università, settore in cui l’azienda fa sapere di star preparando qualcosa di molto importante.
Del resto, non si può immaginare una Pubblica Amministrazione davvero agile o una scuola realmente digitale senza le giuste competenze. Per questo, proprio l’Italia ha prodotto nel tempo un Piano Nazionale per la Scuola Digitale, una Strategia Nazionale per le Competenze Digitali, un Piano di Attività per l’Innovazione dell’Istruzione degli Adulti e un PNRR.
Ognuno di questi provvedimenti include, come obiettivo principale, quello di dotare i cittadini italiani di nuove competenze per crescere nella vita e nel lavoro.