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Il Patto delle Donne per il clima e l’ambiente, il Manifesto degli Stati Generali delle Donne

Lanciato nel 2019 a Matera Capitale della Cultura, è stato sottoscritto già da 28mila donne e da più di 100 comuni italiani

Il Patto sarà presentato a Glasgow e successivamente a Expo 2020 Dubai il 12 novembre 

In occasione della Pre – Cop 26, durante l’evento organizzato in Triennale a Milano dal Future Food Institute, è stato presentato il Manifesto “Il Patto delle Donne per il clima e l’ambiente” degli Stati Generali delle Donne.

Si tratta di un documento a sostegno dell’impegno globale delle donne italiane, europee e transnazionali nella lotta ai cambiamenti climatici, per valorizzare e promuovere il coinvolgimento delle donne nella definizione e realizzazione delle azioni e politiche, a livello locale e nazionale, volte a contrastare il cambiamento climatico con particolare riferimento agli obiettivi definiti dall’Accordo di Parigi.

Lanciato a Matera Capitale della Cultura nel 2019 e successivamente presentato al Parlamento europeo, il “Patto delle Donne per il Clima e l’Ambiente” è stato promosso presso le Scuole, le Università, le Amministrazioni Comunali e le Regioni lanciando idee, suggerimenti di metodo, aggregando una comunità di identità e di intenti, contribuendo a evidenziare le potenzialità di una partecipazione attiva, con particolare attenzione a progetti pilota e best practices.

Il Patto delle Donne per il clima e l'ambiente

In due anni il Manifesto è stato sottoscritto già da 28mila donne e da più di 100 grandi e piccoli comuni italiani, tra questi Napoli, Venezia, Genova, Matera e Pollica. Inoltre l’Abruzzo è la prima Regione italiana ad averlo già adottato.

Il contesto è il progetto “Le Città delle donne” declinando pari opportunità e sostenibilità, in riferimento ai goal 5 e 11 dell’Agenda 2030 per affermare il ruolo delle Città e delle donne nelle politiche di rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, cambiamento degli stili di vita attraverso  la riduzione dello spreco alimentare e la economia circolare, l’economia della condivisione e la finanza sostenibile, la ricerca della identità e delle vocazioni territoriali e la relazione con i cambiamenti climatici in atto.

Sosteniamo con convinzione il manifesto del Patto delle donne per il clima e l’ambiente, ideato e coordinato dalla nostra Claudia Laricchia, grazie al prezioso lavoro di Isa Maggi, perché adottare un approccio ecologico integrale è oggi prioritario e per applicarlo servono anche questi strumenti e questo modo di fare rete”. Dichiara Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute che aggiunge: “le donne giocano un ruolo centrale nel custodire il creato e prendersi cura della madre Terra e questo anche attraverso il lavoro cruciale nei sistemi agroalimentari. Lavoro che per altro per le donne è ancora costellato di iniquità, soprattutto in termini di accesso paritario alla conoscenza e alle risorse, naturali, tecnologiche e finanziarie. È pertanto per noi, ancor più necessario essere determinate nel costruire una parità di genere non solo legittimamente fine a se stessa, ma anche e soprattutto capace di dispiegare la sua potenza come agente di cambiamento per il bene e per un futuro sostenibile e giusto”.

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