Big John torna “in vita” grazie alla stampa 3D
Il Sud Dakota, terra densa di paesaggi mozzafiato, meraviglie naturali e siti che testimoniano l’esistenza dei dinosauri sulla terra, ha fatto dono, ancora una volta, agli appassionati di paleontologia di un reperto di inestimabile valore: lo scheletro del più grande Triceratopo mai rinvenuto prima al mondo.
È stato soprannominato “Big John” ed è stato presentato la scorsa settimana in piazza Unità d’Italia a Trieste, dove in molti si sono precipitati per ammirare la splendida ricostruzione di questo bestione, che ha invece suscitato enorme stupore in chi, facendo un giro turistico della città, si è trovato faccia a faccia con lo scheletro del dinosauro tricornuto, vissuto presumibilmente 65 milioni di anni fa, prima di scomparire durante la grande estinzione di massa.
Ci sono volute migliaia di ore di lavoro degli esperti della ditta triestina ZOIC, che ha acquisito i resti di Big John allo stato grezzo e avvolti nel camice di gesso. Il team si è occupato di analizzare, estrarre, ripulire e riportare in vita lo scheletro dell’animale, che è poi stato montato su un supporto d’acciaio che lo sorregge nella posizione finale, scelta appositamente per somigliare a quella del toro di Wall Street. Durante le fasi di studio, progettazione e assemblaggio della struttura del Triceratopo, è stato fondamentale il ricorso alla stampa 3D che ha accelerato il processo di ricostruzione delle parti mancanti.
Durante queste fasi, tra l’altro, gli esperti della ZOIC hanno avuto modo di constatare che l’esemplare, nel corso della sua vita, è stato protagonista di un duello con un triceratopo più piccolo, che gli ha procurato una grande ferita a seguito di un’incornata, l’ipotesi è stata possibile grazie ad una lacerazione rinvenuta sulla corona ossea.
Il team ZOIC ha quindi potuto riportare lo scheletro di Big John alle sue dimensioni reali che si attestano a circa 7,50 metri di lunghezza di cui 2,62 metri solo per il cranio, rendendolo così il più grande esemplare di triceratopo mai documentato prima al mondo.
Dopo la breve esposizione nella piazza triestina, Big John continuerà il suo percorso fino ai magazzini Galaries Lafayette di Parigi, dove andrà in mostra per poi essere battuto all’asta all’inizio dell’autunno.