Edilizia di lusso ed ecosostenibile made in Puglia
Bio pittura, materiali naturali, domotica di ultima generazione, biopiscine, P55, edilizia a zero consumo energetico e giardino verticale: quando l’innovazione si fonde con la tradizione per la tutela del benessere e della salute di chi ci vive, e per il rispetto dell’ambiente.
Il tema della sostenibilità ambientale diventa ogni giorno più presente nelle nostre vite. Nel corso dei prossimi anni, alcune risorse naturali tenderanno a diminuire, e sono sempre più numerosi gli edifici che continuano a consumare ingenti quantitativi di energia e ad essere costruiti con materiali inquinanti che degradano l’ambiente con notevoli ripercussioni sul benessere e sulla salute dell’uomo. A tal proposito, l’interesse per la salvaguardia dell’ambiente è in forte crescita grazie alla costante ricerca di soluzioni innovative, come la bioedilizia, che limita l’utilizzo di risorse che non possono essere rinnovate, promuovendo invece materiali bio-ecocompatibili senza tralasciare gli elementi di comfort di ogni abitazione.
“Realizzare abitazioni che generano benessere e che tutelano la salute, progettate in modo da sfruttare fonti di energia rinnovabile è un passo fondamentale da compiere per abitare edifici ad impatto zero” – afferma Antonio Pepe, fondatore di Edil Pepe, impresa edile di Altamura, ideatrice di un sistema collaudato per progettare, implementare e mantenere nel tempo l’eccellenza nel campo dell’edilizia garantendo comfort e benessere alle unità abitative. Il sistema coperto da brevetto è denominato BeS (Benessere e Salute).
“Acquistare casa solamente in base a fattori come zona, superficie, suddivisione, prezzo, è un grave errore. Bisogna sempre valutare per prima cosa il grado di benessere e tutela della salute. D’altronde nessuno vorrebbe acquistarne una che non presenta queste due caratteristiche, che però sono ancora poco conosciute, ma che fortunatamente stanno prendendo sempre più piede” – dichiara invece Donato Pepe co-titolare di Edil Pepe.
L’impresa edile, inoltre, ha messo a punto P55, un particolare e innovativo sistema di muratura stratificata di 55 cm, realizzato con intonaco di calce e gesso, blocchi di Tufo di Montescaglioso che rappresenta un connubio fra tradizione e modernità poiché si avvale di una pratica di realizzazione antica, quella di dare spessore alla parete, oggi spesse in media 35/40 cm, potenziata con le tecniche moderne, nello specifico la stratificazione con materiali isolanti.
Il P55 permette una serie di vantaggi da non sottovalutare, come ad esempio, bassa dispersione del calore, ridotto consumo energetico, bollette energetiche quasi nulle, alta durabilità nel tempo ed isolamento acustico, influenza positiva sul comfort e sul benessere termo-igrometrico, alta traspirabilità ed alta resistenza al sisma.
Bio pittura e domotica di ultima generazione per una smart home del futuro
L’innovazione green per un’abitazione che genera benessere dovrebbe ritrovarsi anche nell’utilizzo di una pittura minerale bio, non chimica, a basso impatto ambientale, realizzata con ingredienti naturali e quindi atossica, anallergica e ignifuga.
E sempre in fatto di tecnologie non può mancare all’appello il fotovoltaico per ottenere determinati vantaggi come un incremento di energia fino al 25% in più, e inoltre più sicurezza, minori costi di manutenzione, e più visibilità.
Gli impianti di domotica per un green house hi tech devono essere di ultima generazione e consentire il controllo e la gestione degli spazi domestici con grande semplicità, attraverso l’utilizzo di un dispositivo touch che gestisce il flusso di informazioni e in ogni momento, anche da remoto, utilizzando un qualsiasi dispositivo mobile.
La domotica hi tech di ogni edificio che miri a divenire di lusso ecosostenibile è in grado di rispondere ai bisogni degli utenti meno tecnologici. Prevede modalità di comando analogiche, attraverso la tastiera, o semplificate, e offre la possibilità di attivare comandi speciali, conferme vocali di accensione o spegnimento per le persone ipovedenti e indicatori luminosi per i non udenti.
Biopiscina, una soluzione green per la tutela dell’ambiente
La nuova frontiera del lusso che sposa perfettamente la sostenibilità è rappresentata dalla nascita delle biopiscine, strutture artificiali adatte alla balneazione pensate per essere ecosistemi indipendenti perché l’ossigenazione, la pulizia ed il filtraggio avvengono grazie alla fitodepurazione, un sistema di depurazione ecologico utilizzato nel trattamento delle acque reflue che si basa sulla capacità degli organismi vegetali, alghe ed altri agenti naturali di assorbire i vari composti organici disciolti nelle acque, senza necessità di utilizzo di agenti chimici artificiali quali cloro e acidi.
Le biopiscine sono a basso impatto ambientale e si integrano perfettamente all’ambiente circostante consentendo dei momenti di relax e benessere immersi in un contesto paesaggistico, riequilibrando corpo e mente tra piante acquatiche e materiali naturali.
Giardino Verticale e Casali Green, quando l’innovazione sostenibile sposa la tradizione
Edil Pepe, e quindi Antonio con suo figlio Donato, ha già dato vita a due progetti di bioedilizia innovativa: i casali Lusseri hi-tech a impatto zero nel cuore di Matera, sei abitazioni residenziali di lusso, con lo stile tipico dei casali di una volta, ma attualizzati in chiave tecnologica e a impatto zero al cento per cento, tanto da ottenere il protocollo di certificazione Ec0 – Edifici a Consumo Zero, redatto e coordinato dall’Arch. Jose Perfetto e dal Ph.D. Ing. Francesco Paolo Lamacchia. La rigogliosa presenza di fiori, piante e arbusti, dona un impatto cromatico degno di rilievo. Su codesti spazi verdi si adagiano arredi tipici da giardino per consentire lo svolgimento di attività di svago e tempo libero. Ogni casale possiede uno spazio esterno di circa 1000 mq e consente anche l’utilizzo di una piscina ad uso privato di 8×4 dotata di sistema di riscaldamento dell’acqua anche nei periodi invernali. Tutto il fabbisogno energetico è coperto da sorgenti di energia rinnovabile come fotovoltaico sul tetto e permette di azzerare tutti i costi delle bollette elettriche. Grazie ad accumulatori energetici è possibile utilizzare tutti gli impianti a qualsiasi ora.
Oro Bianco, invece, è il primo edificio green con giardino verticale della Puglia realizzato nel cuore di Altamura, in un ex mulino che coniuga lusso sostenibile, innovazione e tradizione. La peculiarità di Oro Bianco è una composizione armoniosa con una facciata che, in simbiosi con l’ambiente circostante, presenta varietà ornamentali che tengono conto delle specificità climatiche del territorio murgiano e delle tipicità della vegetazione mediterranea: cactus, alloro, melograno, ginepro, edera e rosmarino saranno predominanti. Il progetto di bioedilizia green punta alla rigenerazione e forestazione urbana attraverso l’innovazione e la sostenibilità ambientale ed evoca la tradizione dell’arte molitoria. Anche questo edificio è certificato BeS, proprio come i nuovi complessi “Lago Verde” ad Altamura, “Sasso Gioioso” e “Pietra Solare” rispettivamente in zona Quadrifoglio e zona Giada di Matera, i quali ben presto sorgeranno, anche questi pieni di sorprese e innovazioni che l’impresa rivelerà solo a lavoro quasi ultimato.