Il 30 gennaio 2025 Bruxelles darà il via a un importante tavolo strategico con l’industria automobilistica europea, un’iniziativa annunciata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Questo incontro rappresenta una risposta diretta alla crisi che ha colpito il settore automobilistico, evidenziando l’urgenza di garantire la competitività e la sostenibilità a lungo termine di un’industria cruciale per l’economia europea, che impiega oltre 13 milioni di persone e contribuisce per circa il 7% al PIL dell’Unione Europea.Il dialogo strategico si concentrerà su temi fondamentali come l’innovazione, la transizione ecologica e la decarbonizzazione.
La Commissione intende affrontare le sfide attuali del settore, come le pesanti multe per i produttori che non rispettano i nuovi obiettivi sulle emissioni di CO2, che potrebbero comportare costi significativi per le aziende. Nel 2024, infatti, le vendite di veicoli elettrici hanno registrato un calo preoccupante, scendendo al 13,6% del mercato totale, il che solleva interrogativi sulla capacità dell’industria di adattarsi alle nuove normative ambientali forse troppo ambiziose e nello stesso tempo stringenti..
Il dialogo sarà strutturato in incontri regolari con la partecipazione di produttori, fornitori, sindacati e rappresentanti politici dei vari Stati membri.
Questi incontri mireranno a sviluppare raccomandazioni concrete che guideranno la creazione di un piano d’azione per il settore automotive. Un aspetto cruciale sarà la semplificazione normativa e l’ottimizzazione dei processi, necessarie per rispondere alle sfide della digitalizzazione e della crescente concorrenza globale.Inoltre, ci si aspetta che il dialogo strategico porti a una revisione delle normative esistenti e all’introduzione di incentivi per stimolare la domanda di veicoli elettrici.
La Commissione è consapevole che senza un adeguato supporto finanziario e incentivi chiari, sarà difficile raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici fissati per il futuro del settore. Questo incontro del 30 gennaio non è solo un’opportunità per discutere le problematiche attuali, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso una strategia olistica che possa garantire un futuro prospero all’industria automobilistica europea in un contesto in continua evoluzione.