Innovazione per Proteggere la Bellezza
Tecnologie per la sicurezza antincendio a protezione del patrimonio culturale
Si è svolto a Firenze, presso l’Auditorium Paolucci delle Gallerie degli Uffizi, una importante giornata di confronto sul tema della Sicurezza Antincendio a Protezione del Patrimonio Culturale dal titolo “Innovazione per Proteggere la Bellezza” alla presenza del Direttore delle Gallerie degli Uffizi, dei massimi esperti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Ministro della Cultura e di rappresentanti del mondo culturale e dell’innovazione.
L’appuntamento di SICURTECH Expo 2024, l’evento itinerante dedicato all’approfondimento di temi critici per la sicurezza antincendio del nostro Paese, è stato organizzato dall’Associazione UMAN di Anima Confindustria in collaborazione con il Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione finanziato dal MIMIT e con sede toscana, ARTES 4.0, che ha un focus applicativo sui temi della sicurezza sul lavoro, con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze e con il Comitato Scientifico FIRE di Remtech Expo.
Con gli obiettivi di ampliare la collaborazione tecnico – scientifica e il confronto sui temi della sicurezza tra istituzioni, imprese, professionisti e operatori, di definire soluzioni tecniche che possono essere adottate per il raggiungimento dei requisiti di sicurezza in tutti gli ambiti e di diffondere una cultura della sicurezza antincendio e del supporto che la tecnologia 4.0 e 5.0 può fornire per il superamento dei requisiti minimi di sicurezza, l’evento del 26 giugno ha identificato il tema della tutela dei beni culturali come uno tra i focus di maggiore interesse e rilevanza in un Paese come l’Italia connotato da un’altissima densità di opere artistiche e culturali, con 59 siti riconosciuti “patrimonio dell’umanità” che ne fanno il paese con il maggior numero di patrimonio al mondo.
Dai numeri riportati dal Ministero della Cultura tramite l’Edizione 2023 del progetto “Minicifre della cultura”, in Italia sono 4.416 i luoghi del patrimonio di cui, nello specifico, il 77% sono musei, raccolte e gallerie, il 16% monumenti e complessi monumentali, e il restante 7% siti, aree e parchi archeologici. Di questi, il 65% è di proprietà pubblica, con una netta prevalenza di quelli appartenenti agli enti locali (1.993), in particolare ai Comuni, che sono cinque volte il numero di quelli statali (478). Inoltre, le dimore storiche censite in Vincoli in rete sono 35.745, tra cui 14.375 sono case storiche, 12.704 palazzi e palazzine, 4.342 ville e casali, 1.229 torri e castelli, 1.279 casali, masserie, cascine e mulini, 1.409 chiese private ed ex conventi/abbazie.
“La protezione del patrimonio culturale rappresenta una priorità fondamentale per la nostra società, non solo per la conservazione della nostra storia e delle nostre identità, ma anche per il valore inestimabile che esso rappresenta a livello mondiale. In quest’ottica, le tecnologie per la sicurezza antincendio giocano un ruolo cruciale nella salvaguardia di beni culturali, archivi, musei e monumenti storici, prevenendo danni irreparabili causati da incendi. Il Centro di Competenza Artes 4.0, con la sua focalizzazione sulle tecnologie avanzate e sulla trasformazione digitale, offre un contributo significativo nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni innovative per la protezione del patrimonio culturale. Grazie all’integrazione di sistemi di intelligenza artificiale, sensori avanzati, Internet of Things (IoT) e big data, Artes 4.0 è in grado di fornire soluzioni di monitoraggio continuo e di intervento rapido, minimizzando i rischi e migliorando l’efficacia delle misure di prevenzione e risposta agli incendi” – ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di Artes 4.0 e membro del Comitato Tecnico Scientifico FIRE di RemTech Expo.
L’importanza del patrimonio culturale del nostro Paese emerge anche dalla collocazione dell’Italia al primo posto per la ricchezza dei punti di “interesse storico, il patrimonio artistico e la cultura” valutati nel FutureBrand Country Index 2020, indice che elabora la classifica dei primi 75 Paesi nell’elenco della Banca Mondiale (per PIL).
In un panorama che, come emerge da questi dati, mostra un immenso patrimonio culturale da gestire, valorizzare e proteggere, risulta essenziale porre un focus sulle migliori modalità di gestione di questi aspetti tramite le tecnologie avanzate Made in Italy. Inoltre, nella complessa valutazione del caso specifico del rischio incendio e messa in sicurezza di un museo o di un edificio storico risulta fondamentale un’attenta riflessione sulla necessità di rafforzare l’impegno nello sviluppo sia normativo sia tecnologico, per migliorare sensibilmente le condizioni di sicurezza e la mitigazione del danno in caso di incendio.
“Le tecnologie per la sicurezza antincendio rivestono un ruolo fondamentale nella protezione del nostro inestimabile patrimonio culturale. In un’epoca in cui l’innovazione è al centro dello sviluppo, è cruciale adottare sistemi avanzati che non solo prevengano incendi, ma che siano anche in grado di intervenire tempestivamente in caso di emergenza. La salvaguardia dei beni culturali richiede un approccio integrato che comprenda la formazione continua dei professionisti del settore, l’implementazione di tecnologie all’avanguardia come la termografia e i sistemi di rilevazione intelligenti, e una stretta collaborazione tra enti pubblici e privati. Solo attraverso questi sforzi congiunti possiamo garantire che il nostro patrimonio artistico e storico sia protetto per le future generazioni” – ha commentato Fabrizio Cola, presidente di UMAN – ANIMA di Confindustria e Coordinatore Scientifico di FIRE.
Puntando ad un cambio di paradigma rispetto al passato nella valutazione di questo rischio, che consideri non solo la salvaguardia delle vite umane ma, simultaneamente, quella del patrimonio irriproducibile e dell’ambiente che lo circonda, l’obiettivo della nuova tappa del roadshow ideato in collaborazione con gli Ordini provinciali degli Ingegneri e con il Comitato Scientifico FIRE di RemTech Expo, organizzata dal Centro di Competenza ARTES 4.0 nelle Gallerie degli Uffizi, è stata l’occasione per approfondire il tema della sicurezza del nostro paese, attraverso l’introduzione di un nuovo approccio del rischio incendio a tutela del patrimonio culturale quale bene intangibile e irriproducibile.
Il convegno ha quindi portato a un confronto tra esperti competenti su temi tecnologici e normativi, fornendo informazioni utili volte all’acquisizione della conoscenza tecnica sui moderni sistemi di prevenzione e contenimento del rischio incendio, anche in prospettiva della sostenibilità delle soluzioni da adottare per salvaguardare al meglio il patrimonio storico-culturale italiano, valorizzando e promuovendo le tecnologie 4.0 che ne realizzino la tutela.