FID: in campo l’Osservatorio Govtech per favorire l’innovazione del settore pubblico
Presentato l’Osservatorio GovTech di Fondazione Italia Digitale. L’obiettivo? Migliorare la qualità dei servizi pubblici nel nostro Paese e semplificare l’interazione tra i cittadini e il governo attraverso l’uso delle tecnologie digitali.
Le attività dell’Osservatorio sono finalizzate a favorire l’innovazione e il progresso tecnologico all’interno dell’amministrazione pubblica italiana. La priorità è quella di migliorare l’efficacia, l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici offerti ai cittadini. Il GovTech infatti vuole analizzare le politiche pubbliche, i trend di mercato, i needs dei principali players pubblici e privati.
Alla presentazione sono intervenuti Francesco Di Costanzo, presidente Fondazione Italia Digitale; Davide D’Arcangelo, segretario generale Fondazione Italia Digitale; Costanza Andreini, public policy manager Meta; Patrizio Caligiuri, direttore affari istituzionali e comunicazione PagoPA; Stefania Romeo, executive account director government and academic LinkedIn.
“Con l’Osservatorio GovTech puntiamo a dare un contributo importante al processo di digitalizzazione in Italia – ha affermato il Presidente di Fondazione Italia Digitale Francesco Di Costanzo – negli ultimi anni sono stati fatti passi in avanti importanti grazie all’impegno delle istituzioni, delle imprese e di tanti professionisti. La strada è ancora lunga e dobbiamo continuare con grande convinzione a correre sulla via dell’innovazione. L’Osservatorio mette a disposizione tutte le competenze necessarie per sostenere il Paese nel raggiungimento di questi obiettivi e per colmare il gap esistente ad oggi con altri Paesi a livello internazionale”.
Spiega Davide D’Arcangelo: “Il GovTech rappresenta una rivoluzione nella PA. Utilizza innovazioni tecnologiche per migliorare l’erogazione dei servizi, l’efficienza e l’interazione dei cittadini con le istituzioni pubbliche. L’Osservatorio promuove la collaborazione tra attori pubblici e privati e mira a creare un ecosistema dinamico che favorisca l’innovazione nel settore pubblico. Attraverso questo sostegno – conclude – l’Italia può sfruttare appieno le opportunità della trasformazione digitale, garantendo una governance più efficiente e partecipativa per tutti i cittadini”.