“Modello Italia”, arriva l’IA generativa made in italy
Si chiama “Modello Italia” l’ambizioso progetto che mira a creare un nuovo servizio di intelligenza artificiale generativa con brand italiano. L’iniziativa è stata sviluppata da iGenius, azienda italiana specializzata in tecnologie di IA generativa, in collaborazione con Cineca (consorzio interuniversitario senza scopo di lucro che si propone di creare un Foundational Large Language Model strutturato su reti neurali avanzate alla base di strumenti come ChatGPT o Crystal).
L’accordo tra iGenius e Cineca porterà a sviluppare questo nuovo modello di IA, il quale sarà rilasciato con licenza open-source e addestrato su un vasto dataset di diversi trilioni di token. Il focus del progetto sarà rivolto all’ecosistema delle imprese e della Pubblica Amministrazione italiane ed europee. I settori che potranno beneficiare di questo nuovo servizio sono, in particolare, la sanità, la finanza e la sicurezza nazionale. Uno degli aspetti chiave di questa collaborazione, spiegano i responsabili del progetto, è l’attenzione alla riduzione di pregiudizi e discriminazioni nei sistemi di IA. “Modello Italia” sarà, dunque, progettato e addestrato con dati qualitativi e controllati per garantire l’imparzialità dell’IA e la sua equità. Altri elementi importanti saranno quelli della sicurezza, della privacy e del rispetto delle normative nazionali e sovranazionali, come l’AI Act europeo.
Modello Italia è stato presentato il 24 gennaio ai media. Uljan Sharka, CEO e fondatore di iGenius, ha dichiarato che “Modello Italia” rappresenta un passo significativo verso l’applicazione su larga scala dell’IA generativa, con un’enfasi specifica su etica, sostenibilità e sicurezza. Stefano Parisse, General Manager di iGenius, ha sottolineato, invece, la prontezza di iGenius a collaborare con un nuovo ecosistema virtuoso di aziende, per sviluppare soluzioni uniche a livello nazionale ed internazionale.
Francesco Ubertini, Presidente di Cineca, ha esaltato l’importanza di questa iniziativa per l’Italia e l’Europa, affermando che “Modello Italia” sarà uno straordinario fattore abilitante per le imprese e la pubblica amministrazione nell’accelerare l’innovazione digitale, grazie anche all’infrastruttura pubblica di supercalcolo di cui l’Italia dispone.
In conclusione, “Modello Italia” potrebbe davvero rappresentare un passo avanti significativo nel panorama dell’IA generativa, con l’obiettivo di rendere accessibili i benefici dell’IA a tutti, mantenendo l’uomo al centro di questo progresso tecnologico e offrendo all’Italia l’opportunità di inserirsi tra i leader mondiali di questo settore.