Auto elettrica e caldo estremo: sette consigli per far durare di più la batteria
L’Italia è ancora nella la morsa del caldo e le alte temperature di questo periodo stanno mettendo a dura prova le batterie delle auto elettriche.
Sebbene il Belpaese sia ancora in netto svantaggio in termini di penetrazione del veicolo elettrico rispetto ai suoi vicini europei, questo tipo di veicoli sta gradualmente guadagnando terreno e quest’estate stiamo assistendo a un aumento di mezzi elettrici in circolazione.
Juice Technology, una delle aziende leader a livello mondiale nello sviluppo di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, ha deciso di condividere alcuni suggerimenti su come ottimizzare la ricarica della batteria dell’auto durante questi giorni di canicola. Proprio come il freddo dell’inverno, anche il caldo può essere dannoso per le batterie dell’auto e influenzare l’autonomia di un veicolo.
In che modo il calore influisce sulla batteria di un’auto elettrica?
Le batterie agli ioni di litio utilizzate nella maggior parte delle auto elettriche non si adattano bene alle temperature estreme. Da qui l’importanza del sistema di raffreddamento.
Il rischio di surriscaldamento della batteria aumenta durante i lunghi viaggi su strada se la temperatura esterna è molto alta, il che, a lungo termine, può causare danni alla batteria del veicolo. Questo surriscaldamento si traduce in una temperatura più alta, che andrà a incidere sulla batteria riducendo l’autonomia del mezzo, a sua volta messa alla prova dall’utilizzo costante dell’aria condizionata durante i mesi più caldi.
In caso di temperature oltre i 45-50ºC, possiamo osservare un calo delle prestazioni di carica: man mano che la batteria si avvicina al punto di surriscaldamento, la velocità di carica diminuisce. Nei casi più estremi, la carica può anche essere interrotta per motivi di sicurezza fino a quando la batteria non si sarà raffreddata del tutto.
Come ottimizzare la ricarica elettrica in estate?
1. Caricate la batteria in momenti in cui le temperature sono più miti, come la mattina presto o la sera. In questo modo, le prestazioni del processo di ricarica non saranno influenzate dalle alte temperature ambientali.
2. Accendete il climatizzatore prima di partire. Se si accende l’aria condizionata durante il processo di ricarica, il condizionatore preleverà energia dalla rete elettrica e non dalla batteria. In questo modo si eviterà il surriscaldamento.
3. Cercate di evitare accelerazioni e frenate improvvise durante la guida. Una guida fluida consuma meno energia, consente alla batteria di riscaldarsi meno velocemente e di guadagnare autonomia per il viaggio.
4. Cercate di mantenere una velocità costante. Più si guida velocemente, più è probabile che la batteria si surriscaldi.
5. Parcheggiate l’auto all’ombra, se possibile. Il sistema di raffreddamento della batteria non funziona quando l’auto è ferma; quindi, è importante evitare di parcheggiare al sole per evitare il surriscaldamento e la riduzione dell’autonomia.
6. Utilizzate un caricabatterie riparato dal sole. Se possibile, è meglio utilizzare un caricabatterie al coperto. Sia il veicolo che il caricatore avranno meno probabilità di surriscaldarsi e il processo di ricarica sarà più efficiente.
7. Pianificate il percorso, comprese le soste necessarie per la ricarica. Prima che un’auto si fermi per mancanza di carica della batteria, il sistema avrà emesso diversi avvisi e limitato la velocità massima. Tuttavia, per evitare sorprese, è consigliabile pianificare in anticipo il percorso, soprattutto per i viaggi lunghi, includendo eventuali soste per la ricarica.