Fondo di solidarietà filiera TLC (ASSTEL): istituito nuovo strumento per sostenere la trasformazione del settore

 Fondo di solidarietà filiera TLC (ASSTEL): istituito nuovo strumento per sostenere la trasformazione del settore

Asstel – Assotelecomunicazioni esprime soddisfazione per la firma del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del decreto con cui si istituisce il “Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni” per assicurare ai lavoratori una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per le cause previste dalle disposizioni in materia di integrazione salariale.
Il decreto da seguito a quanto condiviso in occasione dell’Accordo di Rinnovo del CCNL TLC del 12 novembre 2020 e dello specifico accordo del 20 aprile 2022, con i quali Asstel e le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno fortemente voluto la costituzione del Fondo con l’obiettivo di disporre di uno strumento di solidarietà̀ capace, nella prospettiva di sussidiarietà̀ indicata dalla Legge, di:

• affiancare le imprese nella gestione dei propri lavoratori in momenti di crisi, sia congiunturale sia strutturale, e di accompagnare le aziende nei processi di formazione e di riqualificazione imposti dalla attuale fase di innovazione tecnologica e di conseguente riconversione industriale;
• adattarsi ai diversificati bisogni della Filiera delle telecomunicazioni, cui concorrono aziende che rientrano, e non, nel campo di applicazione dei regimi generali di Cassa Integrazione Guadagni;
• assecondare la trasformazione digitale delle imprese della Filiera, sostenendo gli investimenti che possono favorire nuovi modelli di organizzazione del lavoro.

“La Filiera TLC sta attraversando una profonda trasformazione – ha commentato il Presidente di Asstel, Massimo Sarmi – da qui la necessità di una piena e fattiva collaborazione con le Istituzioni preposte per favorire la sostenibilità del settore attraverso l’istituzione del Fondo di solidarietà.

Grazie a questo strumento, la Filiera potrà avviare interventi per accompagnare il ricambio generazionale del settore e aggiornare le competenze del personale in essere per rispondere anche ai modelli di business che gli operatori stanno ampliando verso nuovi settori e servizi, per effetto degli abilitatori digitali quali i big data, il cloud, l’Iot, la cybersecurity, il 5G.

In considerazione della rilevanza nazionale del settore delle telecomunicazioni, si auspica un supporto economico pubblico, aggiuntivo al finanziamento da parte di imprese e lavoratori, che ne acceleri la piena operatività soprattutto nella fase di avvio”.

Nell’ambito di applicazione del Fondo di solidarietà rientrano tutte le imprese esercenti servizi di telecomunicazione, con licenze/autorizzazioni ove previste: nel perimetro rientrano le realtà che erogano servizi di telefonia fissa e/o mobile e/o servizi di trasmissione dati e/o contenuti digitali e multimediali, anche attraverso l’esercizio di reti e servizi di networking (e-commerce, internet, posta elettronica etc…); imprese che svolgono attività di assistenza e gestione della clientela, in particolare per le imprese di telecomunicazione; imprese di sviluppo e implementazione di servizi per soluzioni tecnologiche applicate anche alle telecomunicazioni e alle imprese che forniscono servizi per contenuti digitali e multimediali.

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