Premio Internazionale Tecnovisionarie® 2023: celebrate 12 eccellenze femminili

 Premio Internazionale Tecnovisionarie® 2023: celebrate 12 eccellenze femminili

Le Tecnovisionarie 2023

Il 5 giugno 2023, si è svolta a Roma la cerimonia di premiazione della XVII edizione del Premio Internazionale Tecnovisionarie® di Women&Tech® ETS. Questo prestigioso premio, ideato da Gianna Martinengo, fondatrice e presidente di Women&Tech® ETS, in collaborazione con l’Associazione Civita, ha l’obiettivo di riconoscere il valore delle donne nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica. Il tema scelto per quest’anno è stato “Energia e Ambiente. Le eccellenze al femminile” con l’intento di mettere in risalto il contributo delle donne in questi settori fondamentali per il futuro del pianeta e celebrare il loro ruolo nel raggiungimento degli obiettivi globali sul cambiamento climatico. La giuria ha selezionato 12 vincitrici in base alla loro visione, all’impatto sociale delle loro azioni, alla trasparenza e all’etica dimostrate.

Le sfide nel settore dell’energia e dell’ambiente

Il settore dell’energia e dell’ambiente è di estrema importanza per il futuro del pianeta. Tuttavia, le sfide che esso presenta sono significative. La domanda di energia è in costante aumento, mentre la necessità di ridurre le emissioni di gas serra e mitigare i cambiamenti climatici è sempre più urgente. Inoltre, le donne sono ancora poco presenti in questo settore, sia in termini di occupazione che di posizioni di leadership. Nonostante ciò, si sta osservando un trend di crescita, specialmente tra le nuove generazioni.
Infatti, secondo la prima edizione del World Energy Employment Report, redatto nel 2022 dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), l’occupazione nel settore energetico – circa il 2% della forza lavoro totale, pari a oltre sessantacinque milioni di persone – è in ripresa in tutto il mondo ed è destinata a crescere, con un notevole grado di formazione per l’incremento delle competenze, ma evidenzia anche che la componente femminile è decisamente sottorappresentata. Le donne sono il 39% della forza lavoro globale, ma costituiscono solo il 16% dei lavoratori nel settore dell’energia dove la loro presenza nelle posizioni di alta dirigenza è inferiore al 14%. Si tratta quindi di percentuali troppo basse per far valere soluzioni data driven ai tavoli di discussione internazionale. 

Il ruolo delle donne nella transizione ecologica

Dopo aver ricevuto numerose candidature entro lo scorso marzo, la giuria, composta da qualificati esperti provenienti dalla cultura, comunicazione, scienza e innovazione, ha effettuato una selezione accurata dei 12 profili più meritevoli. Tale selezione si è basata su evidenze oggettive di eccellenza dimostrate dalle candidate e sul valore che hanno apportato al settore dell’energia e dell’ambiente. Le candidate hanno dimostrato un impegno costante nello sviluppo di percorsi innovativi e nella promozione di attività di ricerca avanzata nelle politiche energetiche. Inoltre, hanno sviluppato piani d’azione e soluzioni sostenibili, contribuendo così in modo significativo alla sostenibilità ambientale.
Il commento di Gianna Martinengo, fondatrice e presidente Women&Tech® ETS, è che le donne svolgono un ruolo determinante nella transizione ecologica. “Energia e ambiente sono due pilastri fondamentali per il futuro del nostro pianeta, e le donne hanno un ruolo cruciale nel garantire la sostenibilità e la conservazione delle risorse. Il Premio Tecnovisionarie celebra proprio il loro valore e la loro importanza in questo ambito”, ha dichiarato Martinengo “Non a caso l’universo femminile porta qui una prospettiva unica e preziosa: come abbiamo visto dai profili e dalle qualità delle Tecnovisionarie premiate, le donne sono in grado di offrire soluzioni innovative e di pensare in modo olistico, considerando non solo gli aspetti tecnici ma anche quelli sociali, economici e ambientali. La diversità di prospettive che le donne portano con sé promuove la creatività e l’innovazione, spingendo l’industria dell’energia e dell’ambiente verso soluzioni più sostenibili ed efficienti”. Il Premio Tecnovisionarie® rappresenta dunque un’opportunità per riconoscere e valorizzare il talento e l’impegno delle donne che stanno facendo la differenza in questo settore.

Tecnovisionarie e ospiti della premiazione

Le vincitrici del Premio Tecnovisionarie® 2023

Le 12 donne che sono state premiate durante la cerimonia sono eccellenze nel loro campo e hanno dimostrato un’impressionante capacità di impatto nel settore dell’energia e dell’ambiente. Le loro competenze, la determinazione, la sensibilità verso il mercato e i trend globali le hanno distinte. Ognuna di loro ha contribuito in modo significativo alla crescita dell’industria dell’energia nel rispetto degli obiettivi ambientali. Di seguito, i loro nomi e un breve profilo:

Alessandra Accogli, CEO and Co-founder of Sinergy Flow S.r.l
È stata riconosciuta nel 2022 come una delle donne impegnate nel cambiamento del mondo. La sua azienda sviluppa batterie di nuova generazione, a basso costo, con basso impatto ambientale e alta efficienza, capaci di immagazzinare elettricità per oltre 20 ore. La startup sta raccogliendo fondi per espandersi e aumentare la capacità di immagazzinamento fino a 50 ore, superando le prestazioni delle batterie attuali. La sua innovativa tecnologia viene considerata un vero e proprio game-changer.

Lorella Bigatti, Amministratore Unico di NET srl 
Attraverso NET, una società pubblica, si impegna attivamente nel trattare questioni ambientali legate all’energia a livello locale, regionale ed europeo. Grazie alla sua attenzione verso i bandi e i finanziamenti disponibili e al suo ruolo in organismi regionali come Confservizi Cispel Lombardia, riesce a collegare in modo efficace i diversi livelli di azione e di governo del territorio.

Monica de Virgiliis, Presidente di Snam
Ingegnere, ha messo la sua esperienza tecnologica al servizio dello sviluppo sostenibile, facendo seguire ad un percorso di top executive, ruoli non esecutivi in consigli di amministrazione di società in trasformazione in allineamento con la transizione energetica. In questa attività, dimostra una forte consapevolezza sociale, credendo fermamente che la transizione debba essere equa prima di tutto.

Francesca Maradei, Professore Ordinario di Elettrotecnica, Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica – Sezione Elettrica, Sapienza Università di Roma
Ha svolto un ruolo significativo nella ricerca scientifica sui metodi computazionali per la Compatibilità Elettromagnetica. Ha promosso l’innovazione nella ricerca e ha contribuito alla formazione di molti giovani ricercatori. Attualmente, si concentra sulla tecnologia di trasferimento wireless di potenza elettrica, con particolare interesse alla ricarica senza fili di veicoli elettrici e dispositivi medici impiantati.

Romina Maurizi, Direttore Responsabile Quotidiano Energia
È l’unica giornalista donna che ha dedicato la sua intera carriera al settore dell’energia. Dopo la laurea in Scienze Politiche e un attestato di editor, ha iniziato a occuparsi di energia nel 2001 e da allora non ha mai smesso. Crede fermamente che sia fondamentale fornire notizie obiettive in contesti complessi come questo, al fine di comprendere appieno la situazione ed evitare speculazioni e tensioni.

Katiuscia Muscas, Amministratore e fondatrice di Progetika S.p.A.
È stata convinta sostenitrice dell’idrogeno e della green economy in tempi non sospetti quando, già una ventina d’anni fa, ha cominciato a proporre agli investitori progetti di produzione di fonti rinnovabili. Nonostante si sia discusso a lungo sull’idrogeno, solo negli ultimi anni si è iniziato a credere nel suo vero potenziale come game-changer nel settore dell’energia. È conosciuta come “la signora del fotovoltaico”, avendo coniugato una lunga esperienza nel settore bancario, immobiliare e delle gestioni patrimoniali alla competenza nelle rinnovabili.

Sabina Passamonti, Biochimica, responsabile del gruppo di ricerca Nutrizione Molecolare, Università degli Studi di Trieste – Membro esperto di EFSA
Laureata in Medicina e Chirurgia a Trieste, ha dedicato la sua carriera alla ricerca e all’innovazione nel campo della biochimica nutrizionale. I suoi studi hanno portato alla scoperta di come alcuni componenti della frutta e della verdura abbiano effetti benefici sul nostro organismo, agendo come farmaci. Nel campo della bioenergetica, sostiene che l’estrazione e l’utilizzo dell’energia nei sistemi viventi possano fornire spunti per la gestione delle risorse energetiche nella società umana.

Valeria Piazza, Attaché for energy and industrial policies, Permanent Delegation of Italy to the International Organizations in Paris
Con una solida formazione accademica in teoria politica, economia energetica e ambientale, e una carriera manageriale di rilievo, è una figura di spicco nel panorama internazionale delle politiche energetiche. Attualmente, come Esperta di politiche energetiche e industriali per la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OCSE a Parigi, rappresenta gli interessi strategici dell’Italia all’interno di una cooperazione multilaterale di 38 Paesi. Il suo lavoro si concentra sulla transizione energetica, la trasformazione digitale e le politiche di investimento correlate.

Clara Poletti, Componente del Collegio di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Presidente del Board dei Regolatori di ACER, l’Agenzia europea per la Cooperazione dei Regolatori dell’energia 
Ha una pluriennale esperienza di regolamentazione e monitoraggio dei mercati energetici, liberalizzazione dei servizi a rete, integrazione tra politica energetica e politica ambientale. Con il suo impegno e nei diversi ruoli ricoperti, ha concorso a disegnare l’integrazione dei mercati dell’energia in Europa e a distinguere il ruolo e la specificità dell’Italia. 

Sara Romano, già dirigente pubblico e Capo dipartimento per l’energia del Ministero della transizione ecologica (ora MASE) fino a gennaio 2023
Con quasi un quarto di secolo di esperienza, ha contribuito a potenziare l’analisi tecnica nella Pubblica Amministrazione nel settore dell’energia. Ha lavorato con governi di diverse sfumature politiche, assumendo incarichi sempre più autorevoli e impegnativi. La sua formazione multidisciplinare, che spazia dall’economia alla tecnologia e all’arte, l’ha spinta a cercare l’equilibrio tra le dinamiche di mercato, le implicazioni sociali e il sistema dei prezzi, con un approccio improntato alla sostenibilità ambientale e alla democrazia energetica.

Alessandra Zampieri, Director European Commission, Joint Research Centre, Directorate D –Sustainable Resources 
Il laboratorio europeo di gestione delle crisi, che guida con determinazione, è diventato un punto di riferimento globale per l’identificazione e la previsione dei rischi utilizzando osservazioni satellitari e intelligenza artificiale nel rispetto dei valori europei e dei diritti umani. Come Direttrice, si occupa attualmente di nuove tecnologie per la protezione ambientale, l’osservazione della terra, i cambiamenti climatici, la produzione alimentare, l’energia, la biodiversità e la transizione ecologica e digitale. Grazie al lavoro del suo team europeo, la Commissione europea potrà proporre soluzioni innovative e scientificamente solide per creare un futuro sostenibile e resiliente.

Quest’anno si è aggiunto il Premio Speciale “Parità di genere”, che è stato assegnato a Elena Bonetti, Deputata della Repubblica, già ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia nei governi Conte-bis e Draghi, Professoressa associata di analisi matematica presso l’Università degli Studi di Milano Statale.
Grazie al suo impegno nella promozione della parità di genere, ha accelerato la trasformazione sociale. Con competenze scientifiche e sensibilità sociale, si è dedicata alla lotta per l’uguaglianza di genere. Come Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, ha promosso politiche e misure per garantire la parità di genere in tutti i settori della società.

Conclusioni

In ultima analisi, il Premio Tecnovisionarie® rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’uguaglianza di genere nei settori della tecnologia, dell’innovazione e della ricerca scientifica. Riconoscendo e celebrando le eccellenze femminili, si stimola una maggiore partecipazione e rappresentanza delle donne in ruoli chiave. Questo premio si propone di ispirare e incoraggiare altre donne a perseguire carriere professionali in settori tradizionalmente dominati dagli uomini. Solo attraverso l’uguaglianza di genere e la diversità di prospettive possiamo affrontare con successo le sfide future e raggiungere una società più equa e sostenibile per tutti.

Grazie a © Women&Tech ETS – @karendipaola_foto per aver fornito gentilmente le immagini utilizzate in questo articolo.

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