Lavoro, Di Costanzo (FID): Competenze digitali sempre più richieste, ma occorre stimolare la formazione e la conoscenza
“I dati di Unioncamere diffusi sull’importanza delle competenze digitali rafforzano ulteriormente la convinzione che la quarta rivoluzione industriale è pienamente in corso, e che tutti devono poter accedere ad una formazione in ambito digitale di elevata qualità. Il gap di personale qualificato – manca oltre il 40% delle figure richieste- va colmato al più presto”. E’ il commento di Francesco Di Costanzo, presidente di Fondazione Italia digitale.
“Nell’anno europeo delle competenze appena avviato – aggiunge Di Costanzo- la Fondazione dedicherà molto spazio al dibattito e alla sensibilizzazione su questi temi, che saranno centrali anche nella nuova edizione del Festival del digitale popolare in programma a Torino ad ottobre”.
Prosegue il presidente: “Il sistema Paese in tutte le sue componenti- imprese, PA, scuola, parti sociali, mondo delle professioni, cittadini – deve impegnarsi per incrementare la qualità in campo digitale e sostenere una matura cultura digital. Questo farà bene all’economia e creerà nuove opportunità di lavoro anche per le generazioni che sono nate prima del web, prima della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale. Per questo la formazione dovrà essere permanente, accompagnarci lungo il corso della vita professionale e anche oltre, per potere accedere in autonomia ai servizi tecnologici offerti a livello pubblico o privato che possono elevare qualità della vita di ciascuno”.