L’anima sospesa: un viaggio di Rosario Fontana tra i luoghi della memoria e la città contemporanea
Disponibile ora il nuovo lavoro dell’ex Sindaco di Gibellina Rosario Fontana che racconta un viaggio dall’infanzia alla professione di architetto in un piccolo paese siciliano.
Proprio a Gibellina, lì dove Rosario Fontana ha avuto il mandato amministrativo di Sindaco, si è tenuta la presentazione del suo inedito libro “L’anima sospesa. Viaggio tra i luoghi della memoria e la città contemporanea”. Nonché prima fatica letteraria dell’autore, edito da Magonza.
Un viaggio, come lo definisce lo stesso autore, tra i ricordi di un bambino che diventa adulto e sceglie la professione di architetto in un piccolo paese siciliano, Gibellina, che, distrutto da un terribile terremoto, rinasce come città d’arte, ma porta in sé non poche contraddizioni e problemi irrisolti. Un’analisi appassionata di un uomo, architetto e sindaco, che svela tutto l’amore per la propria città, senza risparmiare critiche e senza esimersi da autocritiche, con l’intento di continuare una ricostruzione rimasta incompleta non solo nelle strutture urbane ma anche nelle coscienze degli abitanti.
Il testo rappresenta un atto di amore verso la città e la comunità di Gibellina ed evoca il cambiamento di un’anima che rimane “sospesa”, come lo stesso autore la definisce, ma che dal 1968 ha attraversato generazioni, luoghi e coscienze. Dalla ricostruzione sotto il segno dell’arte ad un nuovo appello per dare una “visione” definitiva di città dei musei. Il libro di Fontana, presentato per la prima volta a Gibellina il 5 novembre scorso, verrà presentato in altre città d’Italia.
Alla prima del libro, anche Claudio Collovà, autore della prefazione, e Giulia Pantaleo, curatrice dell’evento, davanti a una platea affollatissima di persone con cui hanno provato a ripercorrere insieme a Rosario Fontana le tappe che hanno portato alla genesi e alla stesura di questo testo.