Elon Musk ci prova e sviluppa Neuralink, un chip cerebrale per gestire le emozioni
Sarebbe bello poter gestire al meglio le proprie emozioni potendole controllare quando un accadimento imprevisto, ad esempio, ci fa star male, ci stressa, e compromette così la nostra vita.
Neuralink, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe regolare livelli ormonali all’interno dell’ipotalamo emettendo onde elettromagnetiche a frequenza superiore a quelle naturali. Il progetto nasce per poter aiutare le persone con problemi al midollo spinale causati da incidenti o malattie degenerative ma, gli sviluppatori, hanno capito che questa tecnologia avrebbe potuto aiutare anche le persone sane a gestire le proprie emozioni e alleviando le tensioni.
Il chip futuristico si basa su un software che, attraverso una serie di algoritmi, è capace di apprendere direttamente dagli impulsi emanati dal cervello, lo stile di vita del soggetto e regolare la corretta funzionalità emotiva. Inoltre il chip, connesso direttamente al cervello, disporrebbe di una connessione USB per poter scaricare i dati su un pc per poterli elaborare.
A livello tecnologico la sperimentazione di un chip cerebrale può segnare un importante balzo nel futuro ma a livello etico c’è da chiedersi se veramente l’umanità necessiti di una tecnologia che, potenzialmente, potrebbe farci diventare degli automi, privi di emozioni e sentimenti e quindi, potenzialmente pericolosi.