A Didacta vince l’innovazione con oltre 19 mila presenze

 A Didacta vince l’innovazione con oltre 19 mila presenze

Oltre 19 mila visitatori in tre giorni, con 893 eventi organizzati e più di 230 aziende presenti. Sono i numeri registrati da Didacta Italia, la fiera dell’innovazione della scuola che si è conclusa ieri alla Fortezza da Basso di Firenze. Una quinta edizione nel segno della “ripartenza e dell’entusiasmo”, ha sottolineato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera. E c’è già la data della prossima edizione che si svolgerà, sempre alla Fortezza da Basso a Firenze, dall’8 al 10 marzo 2023.

Didacta Italia, tornata in presenza dopo il periodo di pandemia, ha fatto registrare quest’anno un boom di presenze fra insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, studenti e imprenditori del settore scuola e tecnologia in visita fra i vari stand e agli eventi formativi.

“Didacta è la grande fiera della scuola: non è solo uno straordinario momento in cui tutti si raccontano, ma è anche il luogo in cui si fanno vedere gli stati di avanzamento, la capacità di innovazione della nostra scuola. La scuola ha bisogno di sperimentazione, perché è la parte fondante dell’autonomia”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in visita alla mostra e al convegno Stati Generali dell’istruzione: I.T.S. La nuova istruzione tecnica superiore e il mondo del lavoro.

La giornata di chiusura di ieri è stata interamente dedicata alla figura di Maria Montessori per omaggiare una donna straordinaria, il cui metodo didattico (che ancor oggi porta il suo nome) ha rivoluzionato il modello scolastico, focalizzando l’attenzione sul bambino “padre dell’uomo” maestro di pace, di inclusione, di educazione ad essere cittadini del mondo. Al Teatrino Lorenese, in particolare, si è svolto il convegno “Maria Montessori e la scuola del terzo millennio: gli scenari, le prospettive, le sfide” che ha messo a fuoco quanto di innovativo la visione montessoriana abbia prodotto non solo nella scuola, ma anche nella società del terzo millennio.

Se ne è parlato con studiosi ed esperti come Francesco Favi, assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e valorizzazione del pensiero di Maria Montessori del Comune marchigiano di Chiaravalle, Benedetto Scoppola, presidente dell’Opera Nazionale Montessori e W. E.Fthenakis, presidente onorario di Didacta International e studioso del metodo “montessoriano”. Nel pomeriggio spazio allo spettacolo teatrale “Donne tutte sorgete!” a cura del collettivo CollegaMenti e dell’Associazione Ventottozerosei, il cui titolo si rifà alle parole con le quali la Montessori nel 1906 si rivolse, in un accorato appello, alle donne italiane attraverso le pagine del quotidiano “La Vita” spronandole ad iscriversi alle Commissioni elettorali delle proprie città per chiedere il voto.

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