ESOF2020 – Science in the city Festival: showcase!
Arte e scienza, tecnologia e ambiente per eventi divertenti, originali, curiosi. Il festival targato ESOF2020 Trieste presenta alcune delle sue iniziative per il grande pubblico in calendario ad agosto e settembre
Spettacoli teatrali, monologhi nelle piazze cittadine, ma anche degustazioni scientifiche, danza, opere collettive, aperitivi con scienziate e scienziati, film di fantascienza. E molto, molto, altro. Il Science in the city Festival, organizzato nell’ambito di ESOF2020 Trieste fino a ottobre e destinato al grande pubblico, ha presentato oggi una prima parte del suo ricchissimo calendario di agosto e settembre alla presenza dell’assessore del Comune di Trieste Serena Tonel, del Champion di ESOF2020 Trieste Stefano Fantoni e della responsabile del Festival Paola Rodari.
Una prima selezione dei 180 eventi e 26 mostre in programma è stata presentata oggi in una conferenza stampa/evento intitolato “Science in the Festival: Showcase”. Con tre minuti a disposizione e una immagine, gli speaker intervenuti hanno offerto un saggio di alcune tra le attività in programma più originali, informali, divertenti, un po’ bizzarre, artistiche.
Tutti gli eventi, ovviamente, si svolgeranno nel massimo rispetto delle norme di sicurezza anti COVID-19. Ad accompagnare gli appuntamenti, le studentesse e gli studenti dell’Università di Trieste che daranno il loro prezioso aiuto durante il Festival e le giornate di ESOF2020 Trieste, l’EuroScience Open Forum che si svolgerà in Porto Vecchio dal 2 al 6 settembre 2020. Per questo, sono stati tutti coinvolti in un percorso formativo organizzato in collaborazione con UniTS e tenuto dai docenti del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA di Trieste.
Tra i diversi progetti del festival iniziati, alcune mostre che hanno già aperto i battenti. “Cathedral effect” è la rassegna del fotografo Luigi Tolotti che indaga la relazione tra colori ed emozioni in un percorso espositivo in cui le sue “light boxes”, ricordando le finestre della Cattedrale di Tholey, appaiono come metafore ipnotiche. L’esposizione è visitabile presso la Galleria Prologo, a Gorizia, e Spazio d’arte Trart a Trieste. “La Scienza della Visione. Fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano d’Asburgo” è al Castello di Miramare: pezzo centrale dell’esposizione è il megaletoscopio, uno strumento progettato attorno al 1860 per osservare stampe fotografiche applicandovi diversi effetti di luce. Mentre il progetto Fisica&Arte contro la CO2 promosso dalla Università di Udine comprende una esposizione presso la Biblioteca Statale di Trieste, conferenze e laboratori per promuovere l’interesse, la conoscenza e la riflessione sulle energie rinnovabili.
Molti altri gli eventi che si aggiungeranno e che saranno presentati in conferenze successive. Tutti gli eventi in calendario sono disponibili sul sito del Festival: https://scienceinthecity2020.eu/
In questo primo evento di presentazione sono stati raccontati i seguenti eventi:
Il SISSA Summer Festival: si terrà nel Parco del Castello di Miramare la sera del 7 e l’8 agosto con due spettacoli intitolati “Spiral – brandelli di futuro” (“Dopo la fine del mondo, tutto ciò che a un uomo rimane è un’assistente digitale”, di Gigi Funcis e Lorenzo Acquaviva) e “Y.I.S.H.I- Your Integrated Systemic Home Intelligence” (“In coma dopo una banale tragedia domestica il programma Yishi gestisce tutti i suoi bisogni, cercando di arginare un malfunzionamento che gli fa percepire sensazioni uniche”, di Gigi Funcis, Giulia Carollo, Lorenzo Acquaviva).
“Sound Theatres”: un festival di musica contemporanea che si terrà da venerdì 4 settembre 2020 a sabato 5 settembre 2020 nel giardino del Museo Sartorio di Trieste pronto a diventare un palcoscenico per scienziati, artisti e filosofi e musicisti.
“Alfa Romeo Jankovitz”: lo spettacolo, che si terrà il 31 agosto presso il Teatrino “Franco e Franca Basaglia” a Trieste, narra l’incredibile storia dei fratelli fiumani Oscar ed Gino Jankovits che negli anni Trenta del ‘900 progettarono e realizzarono un’auto da corsa destinata a entrare nella storia dell’automobilismo, l ’Alfa Romeo 6C 2300 Aerodinamica Spider.
“Il mare nel piatto: alla scoperta della catena trofica”: organizzato dall’OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, è una cena per appassionati di mare e curiosi che vogliono approfondire il tema della sostenibilità e delle scelte alimentari sostenibili e consapevoli. All’Antico Caffè San Marco il 4 settembre alle ore 20.
“A Basic sCience: un percorso bidirezionale scienza-teatro e teatro-scienza”: è il progetto dell’attrice Diana Hobel che dal 1 al 5 settembre organizzerà brevi monologhi di argomenti scientifici in inglese e in italiano per le strade di Trieste. Nel suo secondo percorso il progetto coinvolge i ragazzi del CUT Trieste in uno spettacolo-documentario sul dottor Semmelweiss di Céline che verrà proiettato all’evento finale di A Basic sCience del 6 settembre al teatrino Basaglia di San Giovanni.
“World Science Café”: è un evento informale che vuole mettere in mostra la diversità culturale e scientifica dell’ICTP. Il 5 settembre, gli scienziati e le scienziate dei diversi settori scientifici del
Centro di Fisica saranno seduti ai tavolini di un caffè per un aperitivo, per incontrare il pubblico e parlare di scienza, ma non solo.
“La notte degli ultracorpi”: una notte dal tramonto all’alba con il cinema di fantascienza, il 29 agosto. Il 24 agosto incontro con Gabriele Salvatores, regista del film “Tutto il mio folle amore”. Entrambi all’aperto, i due appuntamenti si terranno presso il teatrino Franco e Franca Basaglia del Parco di San Giovanni.
“Arti Relazioni Scienze”:
località del Friuli Venezia Giulia, da fine luglio a inizio settembre.
“Le eccellenti”: lo spettacolo di Marcela Serli, che andrà in scena il 4 settembre nella Sala Grande del Teatro Stabile Rossetti, parte dalla storia di Rosalind Franklin, la scienziata che per prima riuscì a produrre delle immagini della struttura del DNA, per parlare di donne e talento in diversi ambiti. Nel cast, assieme alle attrici, una danzatrice, delle musiciste e ricercatrici universitarie.
“Con un filo – Tra arte e geometria”: è il progetto di installazione artistica che si potrà ammirare, dal 20 agosto al 7 settembre, nel Mercato Coperto di Trieste. L’installazione è stata creata come una grande opera collettiva, assemblando modelli tridimensionali di piani iperbolici, pseudo sfere e superfici elicoidali, realizzati con tecniche tessili.
“AdriAquaNet-fishtech nel piatto”: l’Università di Trieste, con la professoressa Sabina Passamonti, propone per mercoledì 2 settembre alle 20 una cena scientifica presso La Bottega di Trimalcione, con diversi piatti di pesce provenienti da aziende croate che sperimentano condizioni di allevamento avanzate.