Torna il 3 maggio la Giornata nazionale dell’informazione costruttiva

 Torna il 3 maggio la Giornata nazionale dell’informazione costruttiva

Torna il 3 maggio la “Giornata nazionale dell’informazione costruttiva”, promossa dal Movimento Mezzopieno (insieme a oltre 60 enti promotori, aderenti e patrocini, tra cui anche DataMagazine) in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa. L’obiettivo è coinvolgere giornalisti di tutta Italia, redazioni e i media nazionali in un momento di azione e sensibilizzazione sul giornalismo e sull’informazione a servizio della società. La Giornata è realizzata a livello nazionale e locale su quotidiani, periodici, radio, televisioni e social network, sulla carta stampata e on-line ed è aperta a tutti i giornalisti e ai professionisti dell’informazione e della comunicazione. 
Il 3 maggio – spiegano da Mezzopieno – i professionisti dell’informazione sono invitati a pubblicare e dare risalto a notizie, approfondimenti, reportage e storie costruttive, cioè che, come prevede la stessa deontologia della professione, siano scritte in modo incondizionato da sensazionalismi, polemiche, fake news e che sappiano aiutare il lettore a comprendere la realtà e portare consapevolezza e fiducia nel mondo e negli esseri umani”. 
Temi che saranno trattati anche nel corso di un evento pubblico online (lunedì 3 maggio dalle 10 alle 16) sulla pagina Facebook del Movimento Mezzopieno e sul sito dedicato alla Giornata (giornatainformazionecostruttiva.site), nata dall’impegno di centinaia di giornalisti coinvolti nella campagna nazionale per la Parità di Informazione Positiva, lanciata nel 2018 dal movimento Mezzopieno, che vede l’adesione di 6400 sottoscrittori.
Quali sono gli obiettivi dell’appuntamento del prossimo 3 maggio? Ce li spiega Mezzopieno: coordinare le esperienze italiane che stanno lavorando per un modello positivo di comunicazione e un giornalismo costruttivo; valorizzare il lavoro di giornalisti e di giornaliste, testate ed editori impegnati in un’informazione per la crescita della società e del bene comune; coinvolgere i lettori e la società in un confronto sulle buone notizie e sull’informazione positiva; redigere un protocollo nazionale sulla buona informazione, creato e condiviso dal collettivo di giornalisti aderenti alla campagna.

Mentre ai giornalisti e alle giornaliste che aderiscono, si chiede di: scrivere un articolo secondo la deontologia e i criteri del buon giornalismo costruttivo; pubblicarlo con il riferimento in calce alla Giornata nazionale dell’informazione costruttiva 2021 e con l’hashtag #GNIC2021; celebrare il buon giornalismo positivo e chi lo pratica.
Gli aderenti possono sviluppare una riflessione, dibattiti o confronti e condividerli sui propri canali a supporto della Giornata. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, di Asvis-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, di Fima-Federazione Italiana Media Ambientali, dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, della FNSI-Federazione Nazionale Stampa Italiana, di UGIS-Unione Giornalisti Italiani Scientifici e dell’USPI-Unione Stampa Periodica Italiana.
Intanto Mezzopieno, insieme a Constructive Network, Dirittodellinformazione.it, Freelance Network Italia, hanno deciso di lanciare un’indagine nazionale per giornalisti e lettori dal titolo “Il giornalismo che vorrei”, il cui obiettivo è quindi coinvolgere lettori, fruitori di media e giornalisti in un’ampia riflessione e un confronto allargato e condiviso sul giornalismo italiano e valorizzare le forme e le fonti di giornalismo costruttivo che hanno saputo e coltivano un rapporto di fiducia con i propri utenti. L’indagine sarà aperta fino a fine aprile per la prima fase di analisi. Per partecipare si può accedere a questo link:
I risultati dell’indagine verranno presentati il 3 maggio 2022 in un evento di formazione per giornalisti proprio in occasione della seconda edizione della Giornata dell’Informazione costruttiva.

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