Simposio internazionale sulla biodiversità e sulle funzioni degli ecosistemi

 Simposio internazionale sulla biodiversità e sulle funzioni degli ecosistemi

Alghero, 20-22 novembre 2024

Di biodiversità e di funzioni degli ecosistemi in uno scenario di cambiamento globale si discuterà da questo pomeriggio fino a venerdì 22 novembre nel Simposio internazionale del National Biodiversity Future Center, il primo centro di ricerca nazionale sulla biodiversità finanziato dal PNRR – Next Generation EU, evento organizzato dal Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari.  

Il simposio, ad ingresso libero, si svolgerà ad Alghero al Smy Carlos V Lungomare Valencia, 24.

Esperti del panorama scientifico nazionale e internazionale sono stati chiamati a raccolta per proporre soluzioni di ricerca e innovazione sulla tutela, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità mediterranea evidenziando gli aspetti chiave del rapporto tra Biodiversità e Funzioni Ecosistemiche (BEF)

Le tre giornate dedicate alla biodiversità vedranno alternarsi 12 keynote speakers in quattro sessioni tematiche: reti di monitoraggio della biodiversità; variabili fondamentali per il monitoraggio della biodiversità e delle funzioni degli ecosistemi; piattaforme digitali per la biodiversità; applicazioni concrete delle piattaforme digitali per la biodiversità e il funzionamento degli ecosistemi. 

La prima sessione pone l’accento sull’importanza delle reti di monitoraggio, già installate a livello nazionale, volte alla raccolta in tempo reale di dati sulle relazioni ecosistemiche come strumento di conoscenza per le generazioni future. Tra gli argomenti che verranno trattati: il monitoraggio della biodiversità urbana, le risposte dei mammiferi alpini allo stress climatico e le strategie per proteggere gli habitat marini fragili. 

La seconda sessione esamina le variabili chiave per un monitoraggio efficace della biodiversità e delle funzioni degli ecosistemi – dalle foreste ai mari, dalla biodiversità urbana agli ecosistemi alpini. Si parlerà anche di intelligenza artificiale e di sistemi di informazione geografica. Il confronto tra gli esperti consentirà di mettere in luce quali variabili fondamentali e funzioni ecosistemiche andrebbero raccolte, come andrebbero analizzate, conservate e rese disponibili a supporto di azioni di tutela e promozione della biodiversità e dei servizi ecosistemici.    

Nella terza sessione sono presentate le piattaforme digitali avanzate internazionali per la raccolta, l’analisi e la condivisione di dati sulla biodiversità con un focus specifico sulla NBFC Digital Platform e le sue quattro aree tematiche (digitalizzazione delle collezioni naturalistiche, bio-risorse, genomica e modellistica sulla biodiversità e funzioni ecosistemiche) e l’interazione di questa piattaforma con il Gateway NBFC, il portale che darà accesso alle informazioni sulla biodiversità a scienziati e decisori politici in tutto il  mondo, ma anche ai cittadini.

L’ultima sessione affronta le applicazioni concrete e potenziali degli strumenti digitali per migliorare la resilienza della biodiversità e le funzioni degli ecosistemi, sensibilizzando la partecipazione dei cittadini alla conservazione (Citizen Science) e sottolineando l’importanza della condivisione dei dati nella gestione della biodiversità globale.  

In programma 180 interventi di scienziate e scienziati, ricercatori, assegnisti e dottorandi in carica NBFC, tecnici del settore, docenti ed esperti di varie università, centri di ricerca, organizzazioni e imprese internazionali che racconteranno le proprie esperienze scientifiche in fatto di biodiversità. Un vero e proprio viaggio culturale, scientifico e tecnico senza precedenti attraverso la biodiversità italiana e globale. 

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