Eminent, la conferenza internazionale su Digital e Intelligenza artificiale
Educazione e digitale sono le parole chiave di EMINENT 2023 (Expert Meeting in Education Networking), La conferenza internazionale su Digital e Intelligenza artificiale che ha richiamato oggi e domani a Roma oltre 30 Ministeri dell’Istruzione di tutta Europa, oltre a partner del settore pubblico e privato e stakeholder legati al mondo dell’istruzione. Si tratta dell’evento di punta di European Schoolnet, la rete europea composta da 33 Ministeri dell’Istruzione, in collaborazione con INDIRE.
L’edizione di quest’anno, spiegano gli organizzatori, è intitolata “Empowering schools with digital skills”. L’appuntamento è nel Centro Congressi Fontana di Trevi.
“Il 2023 è l’anno europeo delle competenze – affermano i promotori – e questo evento rappresenta l’opportunità per riflettere su come i diversi Paesi europei stanno preparando i propri sistemi educativi per ridurre il divario digitale. L’evento metterà in risalto l’importanza della partnership e della collaborazione con gli istituti di istruzione, l’industria Ed-Tech e altri attori chiave a tutti i livelli per soddisfare le esigenze di competenze nuove ed emergenti”.
La Conferenza internazionale ha riunito idee e best practices su ciò che concerne la trasformazione digitale nell’ambito dell’istruzione, sia nei singoli Paesi sia a livello europeo. L’obiettivo è quello di esaminare le competenze che sono indispensabili oggi per portare la digitalizzazione all’interno delle aule nel segno di quella transizione che la rende un concreto alleato del processo formativo dei futuri cittadini europei.
Nella mattina di oggi, i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno avviato i lavori insieme a Marc Durando, direttore esecutivo di European Schoolnet, a Georgi Dimitrov, capo della ‘Digital Education’ Unit, all’interno della Direzione Generale dell’Istruzione, della Gioventù, dello Sport e della Cultura, della Commissione Europea e a Serena Lippi, Consigliere Diplomatico del Ministro dell’Istruzione e del Merito. La Presidente INDIRE Cristina Grieco è intervenuta con uno sguardo di insieme sulle attività di ricerca condotte in ambito europeo, per chiudere la conferenza.
In rappresentanza di INDIRE, membro del Consorzio EUN sin dal 1996, partecipano ai lavori diversi dirigenti di ricerca e ricercatori, tra cui Elisabetta Mughini e Jessica Niewint Gori che contribuiscono al dibattito in merito ai processi di digitalizzazione della scuola italiana e alla formazione degli insegnanti nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Nel corso dei tavoli di discussione saranno riportati i principali risultati del progetto di monitoraggio AI4T (Artificial Intelligence for and by Teachers) sull’uso dell’intelligenza artificiale in ambito educativo, condotto dal Ministero francese, dal CNR e dall’INDIRE, insieme a molti altri Ministeri dell’Istruzione europei.
Nella conferenza stono stati presentati i risultati del progetto AI4T, da cui emerge che, “nonostante la presenza di un piccolo gruppo che esprime apprensione e paura verso le nuove tecnologie, la maggior parte degli insegnanti ha una percezione favorevole degli strumenti di intelligenza artificiale. Questi vengono ritenuti facili da usare e in grado di soddisfare le diverse esigenze nei vari aspetti del loro lavoro come le attività amministrative, la creazione di contenuti didattici e il monitoraggio delle attività degli studenti. In generale, a fronte di questi atteggiamenti diversi, unanimemente si riconosce che i cambiamenti imposti dall’innovazione digitale richiedono consapevolezza da parte di tutti gli attori del sistema”.
Durante i lavori saranno anche presentati i risultati di un’indagine condotta da European Schoolnet sulla comparazione delle competenze digitali nei vari Paesi europei.