EXPO RIYADH 2030

 EXPO RIYADH 2030

I delegati dei paesi membri del Bie (Bureau international des expositions), si sono riuniti il 28 Novembre a Parigi, per decidere chi ospiterà l’edizione EXPO2030.

Tra le candidate, Roma, che risulta essere un vero e proprio flop finendo con soli 17 voti a favore.

Stravince l’Arabia Saudita con 119 voti, evitando il ballottaggio ed ottenendo due terzi di preferenze sufficienti.

Negli scorsi mesi diverse importanti Ong in medio oriente si erano schierate completamente contrarie a questa candidatura definendolo un modo per “ripulire l’immagine del paese” dalle continue violazioni dei diritti umani e creando così un polverone mediatico.

Questo non è servito per fermare la candidatura della capitale dell’Arabia Saudita.

Il tema per l’EXPO2030 sarà: The Era of Change: Together for a foresighted Tomorrow

Riyadh Expo 2030 invita il mondo a condividere come tutti noi immaginiamo un futuro diverso e quali azioni intraprendiamo oggi per dare forma a un domani prospero e sostenibile.

Il progetto presentato presenta un budget di più di 7 miliardi di euro ed è qualcosa di mai visto prima.

L’area espositiva sarà di 6 milioni di metri quadrati con la presenza di 246 partecipanti ufficiali.

Le visite stimate sono di 40 milioni e le metavisite stimate sono attorno ad 1 miliardo.

Per la prima volta nella storia un evento mondiale come l’Expo avrà una propria piattaforma nel Metaverso, questo ci dimostra come ci sia sempre di più una transizione verso il digitale.

Il logo scelto per l’EXPO 2030 vuole rappresentare con la palma l’idea di vita e con le varie texture e colori le vibrazioni e la diversità della città di Riyadh.

“L’Esposizione Universale 2030 coincide con un anno cruciale per la realizzazione degli obiettivi e dei piani delineati nella Visione Saudita 2030”, ha dichiarato S.A.R. il Principe Ereditario.

E ancora: “Questa Expo rappresenta una straordinaria opportunità per condividere con il mondo le lezioni apprese dal nostro viaggio di trasformazione senza precedenti”.

L’obiettivo di EXPO2030 almeno sulla carta, sembra rispettare tutto quello che ci si aspetta da un evento mondiale: maestosità, inclusione, tecnologia, prosperità, uguaglianza ed attenzione verso l’ambiente.

La domanda che tutti ci poniamo è: sarà davvero la svolta per il cambiamento? o vedremo solo un altro episodio come i mondiali 2022 in Qatar?

Sicuramente è ancora troppo presto per farne una valutazione ma sicuramente questo sarà il primo passo di un lungo cammino.

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