Portare l’educazione digitale in Costituzione: la nuova sfida di PAsocial
Per il 44% degli italiani sono maturi i tempi per inserire l’educazione digitale nella Costituzione. È il dato emerso da un sondaggio, presentato durante l’Assemblea nazionale di PAsocial, realizzato dall’Istituto Piepoli e illustrato da Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto e direttore generale di Fondazione Italia Digitale.
Prevale anche l’ottimismo dei cittadini circa l’uso dell’intelligenza artificiale generativa: per un italiano su due, infatti, l’IA migliorerà la vita delle persone. Cresce, inoltre, la consapevolezza sul valore del digitale riferito ai servizi offerti dalla pubblica amministrazione, mentre un italiano su due vuole fare esperienze sul metaverso.
L’assemblea nazionale di PAsocial ha richiamato a Roma, nella sede di Facebook Italia (Binario F presso la Stazione Termini) soci, iscritti, esperti di comunicazione e informazione digitale, giornalisti, comunicatori, social media manager. La quarta edizione dell’Assemblea prevede la premiazione dello Smartphone d’Oro è la proiezione della prima docuserie italiana sulla comunicazione pubblica digitale intitolata “Pubblica”.
Un vero e proprio “Super Day PA Social”, organizzato dall’associazione PAsocial, la prima in Italia dedicata alla comunicazione e informazione digitale. Occhi puntati, in particolare, sulla prima visione assoluta di “Pubblica”, prodotta da PAsocial in collaborazione con Binario F, Edera, Fondazione Italia Digitale. L’obiettivo del progetto è quello di raccontare, con un linguaggio diretto e semplice, come il digitale abbia cambiato le nostre abitudini, presentare i nuovi strumenti digitali e sottolineare l’esigenza di educare e formare all’utilizzo del digitale stesso. Occhi puntati anche sulla cerimonia di premiazione dello Smartphone d’Oro, riconoscimento rivolto alle migliori esperienze di comunicazione e informazione pubblica digitale. Sono 91 le candidature presentate quest’anno.