Sciopero Hollywood e AI
Dopo una lunga trattativa, SAG AFTRA e gli Hollywood Studios hanno finalmente trovato un accordo che vede come punti fondamentali l’aumento dei salari e un regolamento creato ad hoc per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Ma che cos’è SAG AFTRA? è l’acronimo di “Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists” e si tratta del più grande sindacato per i lavoratori del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento degli USA.
Il sindacato SAG AFTRA conta più di 160 mila iscritti, molti di questi sono volti noti del mondo del cinema e dello spettacolo.
Lo sciopero, iniziato lo scorso 13 Luglio e portato avanti per oltre cento giorni è costato all’industria di Hollywood miliardi di dollari, oltre che l’impossibilità di creare nuovi prodotti per l’intrattenimento.
SAG AFTRA per oltre cento giorni ha chiesto una maggiore equità nei contratti di lavoro e un aumento generale degli stipendi dei lavoratori del mondo dello spettacolo.
Ma facciamo un passo indietro, quali sono le ragioni che hanno spinto a questo grande sciopero?
Importante è stato il dibattito sui compensi basati anche sulle royalties, ovvero il la percentuale di retribuzione aggiuntiva che si ottiene proporzionalmente misurata in base al successo ottenuto da un titolo in cui è coinvolto. Quest’ultime diventano molto alte quando i contenuti vengono trasmessi nelle piattaforme streaming: Netflix, DisneyPlus, PrimeVideo etc etc.
Inoltre, un altro argomento caldo nel dibattito pubblico è stato l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale – Nel maggio del 2023 anche il sindacato degli sceneggiatori “La Writer Guild of America” (WGA), ha protestato contro la minaccia dell’Intelligenza artificiale e contro la volontà di far scrivere le scene dei film o delle serie TV a questi sistemi informatici.
Ormai è noto a tutti quanto questo tipo di tecnologia sia fondamentale al fine di creare prodotti con qualità maggiore, basti pensare alla possibilità infinita di creare effetti speciali, effetti sonori, ispirazione per infinite scenografie etc etc
L’AI offre la possibilità di rendere tutto questo utilizzabile in meno tempo e con un costo di realizzazione nettamente minore rispetto al metodo tradizionale.
Il problema dell’intelligenza artificiale nasce quando questo tipo di tecnologia viene utilizzata per sostituire il lavoro dell’uomo, creando quindi disoccupazione e sostituendo la mente umana.
Per il momento, il tema dell’AI si è risolto con un accordo basato sulla creazione di un regolamento per un utilizzo corretto ed etico dello stesso al fine di tutelare i lavoratori ed i loro diritti.
Questo tipo di tecnologia è in continua evoluzione, per il momento non siamo ancora a conoscenza del suo massimo potenziale e di quali sono i suoi veri limiti. Sarà sufficiente creare un regolamento o bisognerebbe già pensare in ottica futura come stabilire dei reali limiti all’interno delle tecnologie stesse?