Festival Digitale Popolare, Di Costanzo (FID): “La cultura digitale e l’educazione al digitale dovrebbero essere inserite in Costituzione”
L’evento, al via a Torino dal 6 all’8 ottobre esplora come evolve l’influenza del digitale sulla vita delle persone. Partecipazione gratuita, iscrizioni su festivaldigitalepopolare.it
“La cultura digitale e l’educazione al digitale dovrebbero essere inserite in Costituzione. Lo confermano anche i dati dell’Osservatorio di Fondazione Italia Digitale, che a Torino organizza dal 6 all’8 ottobre il Festival del Digitale Popolare: il 55% per cento degli italiani è favorevole. Inoltre, il digitale in tutte le sue forme dovrebbe essere materia di studio a partire dalla scuola primaria. Le opportunità e anche le “storture” della rivoluzione digitale da gestire sono parte integrante della nostra vita quotidiana, vanno affrontate senza paura e freni, ma con una forte conoscenza, consapevolezza, competenza a tutti i livelli: pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti, cittadini”. È quanto afferma Francesco Di Costanzo, presidente di Fondazione Italia Digitale alla vigilia della seconda edizione del Festival che si apre venerdì 6 ottobre a Torino. “La serata di anteprima al Museo Egizio – per cui ringrazio la Tinexta di Enrico Salza per il supporto e la collaborazione – darà il via a due giornate di confronto e approfondimento tra Polo del ‘900, Gallerie d’Italia e Off Topic con la partecipazione di tanti partner, relatori e ospiti speciali. Un evento nato proprio per lavorare costantemente sulla crescita di una matura cultura digitale”.