Strategie di ritenzione nel settore iGaming: il ruolo chiave dei contenuti e dell’innovazione
Durante una tavola rotonda della conferenza internazionale iGaming Next 2023 a La Valletta, Malta, è emersa con forza l’importanza di sfruttare i contenuti come motore principale delle strategie di fidelizzazione e ritenzione per gli operatori del settore. Tra i partecipanti, trovavamo rappresentanti delle più innovative software house internazionali, specializzate nella produzione di slot online e altri giochi da casinò.
Magnus Olsson, direttore commerciale di Play’n GO, ha sottolineato come l’onda lunga della regolamentazione in numerosi mercati abbia determinato un incremento dei costi di acquisizione dei giocatori. Di conseguenza, l’adozione di strategie di ritenzione basate su contenuti di alta qualità si configura come un investimento imprescindibile per tutti gli operatori del settore.
La discussione si è spostata sull’importanza dei livelli di RTP nelle strategie di ritenzione, una caratteristica fondamentale delle slot online. Tuttavia, l’opinione prevalente ha messo in evidenza l’importanza del contenuto rispetto all’RTP. Un buon fornitore, si è detto, può creare un gioco che sia coinvolgente e divertente, con un alto potenziale di acquisizione e ritenzione. Se si guarda alla meccanica e alla volatilità, queste due componenti sono state ritenute più importanti dei livelli di RTP nelle strategie di ritenzione. Ciò che manca oggi nelle strategie di ritenzione, si è evidenziato, è un focus sulla qualità del contenuto e sul valore dell’intrattenimento.
Prendendo in considerazione un concetto innovativo in voga, potremmo pensare all’introduzione di elementi di gamification ancora più avanzati. Ad esempio, potrebbero essere create narrazioni di gioco interconnesse, in cui le decisioni e le vittorie in un gioco influenzano l’esperienza in un altro. Questo potrebbe aumentare il coinvolgimento dei giocatori, motivandoli a esplorare l’intero catalogo di giochi offerti dal casinò.
La discussione si è poi orientata sull’importanza di garantire un’eccellente esperienza di gioco agli utenti subito dopo l’acquisizione del cliente. Alcuni esperti hanno sottolineato che se la prima esperienza in un casinò online avviene con un gioco caratterizzato da una trama poco coinvolgente e progettato attorno a funzionalità come l’acquisto di bonus, si rischia di creare un’esperienza del cliente molto insoddisfacente, che potrebbe spingere l’utente ad abbandonare il gioco prescelto. La qualità del primo gioco a cui un giocatore partecipa deve essere alta, in grado di coinvolgerlo intensamente. Non è necessario che l’esperienza sia vincente, purché i giocatori possano godere di un gioco divertente e di alta qualità.
Un altro tema affrontato è stato la differenza tra mercati e tipologie di giocatori. Si è discusso dell’efficacia del portfolio di alcuni fornitori, menzionando giochi incredibili rilasciati anni fa che stanno riacquistando popolarità. Questo dimostra che i classici intramontabili del settore continuano a dominare rispetto a tutto il resto. L’industria del gioco d’azzardo può progredire se non si focalizza esclusivamente sugli obiettivi a breve termine e si distacca dai giochi con funzionalità predatorie nelle sue strategie di fidelizzazione. L’uso dell’intelligenza artificiale per analizzare i comportamenti dei giocatori e personalizzare l’offerta di gioco in base alle loro preferenze potrebbe essere la chiave per incrementare la ritenzione dei giocatori.
Infine, il dibattito si è chiuso sui giocatori VIP e il futuro del gaming nel contesto di una regolamentazione globale. La vecchia regola dell’80/20, in base alla quale l’80% dei ricavi proviene dal 20% dei giocatori in determinati mercati come la Germania, il Regno Unito e altri mercati europei, è stata dichiarata obsoleta. Si desidera vedere un marketing che si adegui a questa nuova realtà, in cui i giocatori ricreativi e sociali diventano il pubblico principale.