Prada, Unesco e National Geographic insieme per salvare gli Oceani
Dopo la presentazione a Parigi, a fine giugno, dell’accordo di partnership tra il Gruppo Prada e Unesco a tutela dell’ambiente e delle nuove generazioni, le due realtà lanciano un nuovo progetto targato SEA BEYOND, di promozione della divulgazione scientifica in favore della salvaguardia degli oceani. Nella suggestiva cornice di Marettimo, la più selvaggia delle Isole Egadi, si è tenuta nei giorni scorsi la prèmiere del documentario “Il Bianco nel Blu”, storia della ricerca scientifica del corallo nero nelle acque delle Isole Egadi da parte di Giovanni Chimienti, biologo marino e National Geographic Explorer. Il Gruppo Prada ha sostenuto la divulgazione degli studi del ricercatore e la sua scoperta, con l’obiettivo di condividerne i risultati, diffondere i principi di educazione all’oceano e ispirare le nuove generazioni a proteggere il mare.
SEA BEYOND è un progetto ambizioso che unisce l’expertise di Prada nel mondo della moda e del lusso con la vasta esperienza scientifica e culturale di UNESCO e National Geographic. Lo scopo principale di questa collaborazione è quello di promuovere la consapevolezza dell’importanza degli oceani e di incoraggiare azioni concrete per la loro tutela. Attraverso Sea Beyond, saranno lanciate diverse iniziative globali e locali che coinvolgeranno sia il pubblico che i leader d’opinione. Alle attività educative si affiancano il supporto alla ricerca scientifica e lo sviluppo di progetti umanitari connessi alla tutela del mare con l’obiettivo di rendere SEA BEYOND una “piattaforma aperta”, in grado di accogliere anche progetti proposti da terze parti, purché incentrati sulla conservazione del mare e validati da IOC/UNESCO, a garanzia del loro valore. Il tutto è reso possibile dalla donazione dell’1% dei proventi della collezione Prada Re-Nylon a SEA BEYOND per sostenere e sviluppare ulteriormente il programma. L’obiettivo finale è quello di creare un impatto duraturo sulle comunità e sull’ambiente marino.
IL DOCUMENTARIO
Il documentario, diretto da Igor D’India – regista specializzato in documentari sulla salvaguardia dell’ambiente -, racconta le tappe della ricerca del biologo e del suo team di sub, tecnici e scienziati, durata un anno, attraverso tre spedizioni che hanno portato alla scoperta di ampie distese di corallo nero tra i 60 e i 500 metri di profondità al largo di Marettimo. Questa specie molto rara di corallo indica la presenza di un ecosistema pressoché incontaminato e sottolinea l’importanza di studiare e comprendere la biodiversità marina di questi luoghi. Durante l’ultimo periodo di permanenza di Giovanni sull’isola, un gruppo di ragazzi della comunità di Marettimo ha partecipato a un momento formativo dedicato all’ecosistema marino locale: insieme al biologo, il team di SEA BEYOND, rappresentato da Valentina Lovat – esperta di ocean literacy per la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO -, ha coinvolto i giovani in un’esperienza di educazione all’oceano, per far comprendere la rarità dell’ecosistema locale e la necessità di preservarlo. Allo stesso tempo, i ragazzi hanno condiviso i segreti dell’isola con Giovanni e Valentina, in uno scambio reciproco.