Meta-Siae, Di Costanzo (Fondazione Italia Digitale): serve piena funzionalità piattaforme, auspichiamo accordo
Secondo la SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori, Facebook e Instagram avrebbero utilizzato opere musicali senza averne ottenuto i necessari diritti di utilizzo. In particolare, la SIAE avrebbe richiesto il pagamento di una tariffa per la riproduzione di brani musicali sui social network, tariffa che sarebbe stata ignorata da Meta.
Meta, per la sua parte, ha sempre sostenuto di aver effettuato i pagamenti dovuti, sottolineando la volontà di collaborare con gli autori e gli editori musicali.
Nonostante i tentativi di negoziare un accordo tra le due parti, le trattative si sono concluse senza successo.
“L’Italia è l’unico Paese europeo in cui non si è riusciti a raggiungere un accordo tra le parti, nonostante il pieno rispetto della Direttiva Copyright. L’augurio è che si trovi presto un’intesa riconoscendo il valore delle piattaforme digitali per l’economia italiana e per gli autori, che grazie ai social network raggiungono milioni di utenti. È molto importante anche per gli utenti poter continuare ad utilizzare le piattaforme nelle piene funzionalita‘”. Così Francesco Di Costanzo, presidente di Fondazione Italia digitale sulla decisione di Meta di interrompere le trattative con Siae per il rinnovo della licenza sul diritto d’autore.