MFW: è la moda la vera protagonista?
Iniziata la Milano Fashion Week viene spontaneo chiedersi: ma è ancora la moda la vera protagonista?
Dal 21 al 27 Febbraio la capitale della moda italiana diventa il punto di riferimento per gli addetti del settore di tutto il mondo. Sulle passerelle sfilano le collezioni autunno/inverno 2023.
Il ricchissimo calendario prevede: 61 sfilate (56 fisiche e cinque digitali), 73 presentazioni e 33 eventi.
La Camera Nazionale della Moda, che in Italia conta un giro di affari di almeno 98 miliardi di euro, punta sempre di più a sfruttare la potenza dei social media ma cercando di rimanere in qualche modo esclusiva.
Dimostrazione di questo è il fatto che tra gli Entertainment Partner ci sia niente meno che Tik Tok.
Quello che emerge dalle ultime fashion week però, è che ormai, chiunque ha la possibilità di accedere alle sfilate delle case di moda più prestigiose.
Giovani influencer, content creator, attori e cantanti. Insomma, l’importante è avere un pubblico e un seguito sulle piattaformi digitali e si avrà la possibilità di accedere al mondo della moda milanese.
Gli aggiornamenti live della MFW sono in mano ai social così come l’analisi delle sfilate.
Il veri giudici non sono più le riviste e gli esperti ma le community online e questo andrebbe a togliere il focus dalle vere protagoniste di questi eventi: le collezioni.
I riflettori di fotografi e giornalisti si spostano su chi è presente tra gli invitati e non cosa venga rappresentato.
Il risultato finale è che a vincere è la casa di moda che riesce ad avere un rapporto con le celebrities del momento o addiritura chi detiene la community più forte.
L’infinita potenzialità delle piattaforme è già stata dimostrata diverse volte, ma l’altro lato della medaglia è la snaturalizzazione del concetto moda e della sua storia millenaria.
Negli anni passati, rendere più accessibile questo mondo è stata la chiave vincente ma ora rischia di togliere la magia che lo circonda.