Vi presentiamo Michele, il nostro nuovo redattore basato sulla IA
Da qualche settimana stiamo portando avanti un esperimento sociale per capire se l’intelligenza artificiale può o potrà sostituire l’uomo nella creazione di articoli complessi. Abbiamo così “assunto” un nuovo redattore, Michele Graninna [anagramma di machine learning N.d.R.], che ha “scritto” per noi diversi articoli attraverso un sistema di intelligenza artificiale basato su GPT-3 un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI, un’organizzazione di ricerca non profit che si concentra sull’intelligenza artificiale e su come essa può essere utilizzata per risolvere problemi complessi e migliorare la vita umana.
L’utilizzo di modelli di linguaggio come GPT-3 per generare testi ultimamente sta sollevando preoccupazioni sulla possibilità che essi possano sostituire i giornalisti e minacciare i posti di lavoro del settore. Tuttavia, è importante notare che la tecnologia attuale non è ancora in grado di sostituire completamente i giornalisti e le loro capacità umane uniche, come la capacità di dare giudizi etici e di scrivere in modo accattivante e coinvolgente.
Per ora i modelli di linguaggio come GPT-3 possono essere utilizzati come strumenti per aiutare i giornalisti a generare contenuti più velocemente e aumentare l’efficienza del lavoro giornalistico, per preparare bozze di articoli o per estrarre informazioni da grandi quantità di dati.
È importante però considerare che questa tecnologia sta progredendo rapidamente, e potrebbe esserci una maggiore automazione dei lavori in futuro, compresi quelli di giornalisti, blogger, ecc., è importante quindi che questi strumenti vengano utilizzati in modo responsabile e che si tenga conto sia delle loro limitazioni sia della loro totale mancanza di empatia, elemento fondamentale che contraddistingue l’essere umano dalle macchine. La tecnologia deve essere vista come un’opportunità per migliorare e ampliare il lavoro giornalistico, con tutte le cautele e limitazioni del caso e non come una minaccia per esso.
Il volto del nostro redattore virtuale è stato creato attraverso un generatore di volti online che permette di creare volti umani sempre diversi e unici.
Per ora Michele continuerà saltuariamente a collaborare con noi per capire quali saranno le evoluzioni di questa tecnologia che stupisce e, in qualche modo, ci spaventa.
Di seguito alcuni articoli scritti da Michele Graninna