Spotify e l’advertising nel 2022
Mentre ci avviciniamo alla fine del 2022, è arrivato di momento di guardarsi indietro e vedere i risultati dell’Advertising di Spotify. Dal rendere l’audio digitale all’avanguardia, con innovazioni nell’esperienza pubblicitaria, nella misurazione e nella sicurezza del marchio, all’offrire soluzioni creative che rendono l’audio un elemento imprescindibile della strategia pubblicitaria di ogni marchio, Spotify si sta impegnando per far sì che l’audio advertising sia sempre più centrale nel settore.
Di seguito è possibile trovare alcuni dei risultati raggiunti da Spotify. E siamo solo all’inizio… guardando al 2023, Spotify continuerà a essere leader nella pubblicità audio digitale, garantendo un impatto concretamente misurabile per gli inserzionisti e una crescita per i creator.
- Crescita esponenziale. L’audio digitale è in crescita, con i podcast che dovrebbero diventare un business pubblicitario da 1,5 miliardi di euro in Europa entro la fine del 2023. Nel frattempo, Spotify è diventata un business da 1 miliardo di euro nel 2021 e nel terzo trimestre del 2022 i ricavi da pubblicità sono cresciuti del 19% rispetto all’anno precedente, grazie alla crescita in tutte le regioni e in tutti i canali di vendita. Inoltre, Spotify ha superato Apple come app per podcast più ascoltata negli Stati Uniti.
- Contenuti unici. Da Demoni Urbani, Mele Marce, Non Aprite Quella Podcast fino all’ultimo lavoro di Pablo Trincia, Megalopolis – Mumbai 2050, Spotify ha la più grande libreria di podcast, arrivando a oltre 4.7 milioni. Una libreria che continua a crescere con l’ultimo accordo esclusivo con Emma Chamberlain e il suo podcast Anything Goes.
- I marchi e le aziende si stanno affacciando sempre di più sul mercato. Spotify sta offrendo agli inserzionisti opportunità uniche e creative per entrare in contatto con il loro pubblico in un modo che è possibile solo attraverso l’audio.
- Prima vittoria assoluta ai Cannes Lions B2B: Spotify ha reso omaggio ai marketer con la sua campagna “Song for Every CMO“, vincitrice dei Cannes Lions 2022.
- Il lavoro creativo migliore della categoria: alcune recenti e significative campagne sono state realizzate con EasyJet, Destination Canada e British Heart Foundation.
- Rapporti con le agenzie: Spotify ha anche profonde relazioni con le migliori agenzie, tra cui Omnicom Media Group (che ha investito 20 milioni di dollari in Spotify per avere il primo accesso ai suoi podcast originali).
- L’impegno per la brand safety è fondamentale. Spotify ha continuato a impegnarsi per la brand safety attraverso nuove partnership con Integral Ad Science (IAS), per creare una soluzione di brand safety di terze parti per gli inserzionisti di podcast (giugno), e si è unita a GARM come prima piattaforma audio, lavorando per stabilire nuovi standard per l’audio e aderendo alle linee guida stabilite (ottobre). Un recente studio di Kantar Media ha rivelato che Spotify è la piattaforma pubblicitaria più affidabile secondo i consumatori.
- I prodotti e le esperienze pubblicitarie sono all’avanguardia. All’inizio di quest’anno, Spotify ha lanciato le CTA card negli Stati Uniti, rendendo per la prima volta interattivi gli annunci nei podcast. Inoltre, Spotify sta investendo nella piattaforma di annunci nativi e negli strumenti self-service come Ad Studio, rendendo più semplice per gli inserzionisti di tutte le dimensioni e con budget diversi sfruttare questo mezzo di comunicazione, che ha un impatto unico e coinvolgente, per entrare in contatto con il proprio pubblico.
- L’audio digitale e il podcasting stanno dimostrando la loro efficacia. Secondo un recente studio di Advertiser Perceptions, meno della metà degli inserzionisti statunitensi si dichiara soddisfatto della misurazione dell’audio digitale. Con l’acquisizione e la recente espansione europea di Podsights, Spotify è in grado di illustrare al meglio come gli annunci podcast promuovono operazioni importanti per gli inserzionisti.
- Nuovi modi per offrire vantaggi agli editori. Spotify ha acquisito una piattaforma di analisi dei podcast che consente agli editori di conoscere e far crescere il proprio pubblico nei podcast attraverso strumenti di attribuzione promozionale e di audience insight. è stata inoltre rafforzata la già robusta offerta di Megaphone (ad esempio con l’acquisizione di Whooshkaa e della sua tecnologia broadcast-to-podcast) per garantire che esso sia il posto migliore per gli editori di podcast per creare, monetizzare e misurare le loro attività.