Viaggi: il 42% degli utenti abbandona un sito dopo aver visualizzato una sola pagina
È online il nuovo Travel Digital Experience Benchmark Report di Contentsquare che analizza la user experience nel settore viaggi
L’intento dell’analisi, che ha preso in esame oltre 2,7 miliardi di sessioni di navigazione Web (di cui 31 milioni in Italia), è di evidenziare gli aspetti di cui tener conto per favorire la crescita delle aziende del comparto turismo e hospitality
Secondo i risultati del nuovo Travel Digital Experience Benchmark Report pubblicato da Contentsquare, leader globale della Digital Experience Analytics, il 42% dei clienti del settore viaggi perde interesse dopo aver visualizzato una sola pagina dei portali consultati. L’obiettivo dell’indagine era esaminare i punti di forza e le criticità dei portali travel in modo da offrire alle aziende del settore indicazioni utili per ottimizzare la digital experience a supporto della ripartenza del comparto nel post pandemia.
A livello mondiale e per la durata di un anno, sono stati analizzati 328 siti web del settore travel rappresentativi di 25 nazioni, tra cui l’Italia, per un totale di oltre 2,7 miliardi di sessioni per fornire ai vari brand del settore turismo e hospitality indicazioni utili in merito al comportamento degli utenti, grazie alle quali poi poter mettere in campo strategie di miglioramento. Il comparto viaggi gode infatti di un elevato tasso di conversione medio pari al 3,9% a livello globale (1,65% quello relativo all’Italia) e superiore del 70% rispetto a quello registrato per altri settori (pari al 2,3%), dimostrandosi quindi strategico per investimenti sul miglioramento dell’esperienza digitale degli utenti.
Per quanto riguarda il nostro Paese, a fronte di oltre 31 milioni di sessioni di navigazione web analizzate, il report ha evidenziato che il 62,5% degli utenti preferisce la navigazione mobile per compiere una ricerca preliminare di informazioni in merito a viaggi e prenotazioni, ma il 35,5% sceglie di approfondire o procedere all’acquisto tramite desktop. Questo dato pone l’accento sul ruolo importante che riveste la navigazione mobile nell’ offrire un’esperienza digitale positiva che possa favorire il ritorno dell’utente sulla piattaforma spingendolo poi all’acquisto tramite la navigazione su desktop.
Gli elementi chiave
Un elemento strategico molto utile per l’analisi della digital experience è rappresentato dal bounce rate. Anche in questo caso il comparto travel gode di un ottimo posizionamento attestandosi al 42% a livello globale (41,2% per l’Italia), secondo solo al settore energetico (38%).
Particolare attenzione meritano anche i dati sul tempo medio di caricamento delle pagine web che si attesta a 1,65 secondi a livello globale e a 2,17 secondi per i portali italiani. Questo è un aspetto che sottolinea quanto sia necessario analizzare la user experience per offrire ai clienti un’esperienza più gratificante e favorire i processi di acquisto. L’esperienza digitale è diventata infatti un terreno di forte competizione tra i brand nel tentativo di catalizzare il più possibile l’attenzione dei potenziali clienti verso i propri servizi.
Altro elemento chiave da analizzare è il tempo medio trascorso sulle pagine web. Dal report di Contentsquare è emerso che a livello globale un utente medio trascorre all’incirca 5 minuti e 15 secondi per sessione, dato in crescita se comparato ai 4 minuti e 49 secondi registrati in media nel 2020. Questa informazione è importante poiché indica la necessità di realizzare contenuti che coinvolgano l’utente, che i tempi di caricamento siano veloci e che vi sia una risposta efficace alle richieste.
Non solo siti web
L’ottimizzazione dell’esperienza online non si limita ai soli siti web. Infatti dal rapporto emerge che la maggior parte del traffico ottenuto dai portali travel è di tipo organico (80% a livello globale e 62,46% per l’Italia) e proviene da canali social, motori di ricerca, email e referral. È un punto quindi che i brand devono considerare attentamente nel mettere a punto le tattiche di marketing online più efficaci per veicolare un traffico maggiore verso i siti web.
“La user experience sta diventando sempre più un elemento differenziante nel favorire la crescita o il fallimento di un brand. Possiamo dire che oggi stia realmente plasmando le prospettive future della relazione che si costruisce online tra aziende e pubblico di riferimento, attestandosi sempre più come un terreno che determinerà i leader di mercato. Ancor più in un comparto strategico nel nostro Paese come quello del turismo e dell’hospitality che deve essere maggiormente sostenuto a seguito degli effetti della pandemia” ha dichiarato Marco Ferraris, country manager per l’Italia di Contentsquare.
È possibile scaricare e visionare il Travel Digital Experience Benchmark Report completo di Contentsquare cliccando qui