Tecnologia e Pharma: al via la sperimentazione di droni per la consegna di farmaci
Il Regno Unito ha dato il via alla sperimentazione di droni per la consegna di farmaci chemioterapici ai malati di cancro inglesi. Il National Health Service (NHS) lo ha reso noto con un annuncio del suo amministratore delegato Amanda Pritchard.
Il primo utilizzo di droni avverrà sull’isola di Wight, dove i farmaci verranno trasportati direttamente dalla farmacia del Portsmouth Hospitals University Trust al St. Mary s Hospital. Qui il personale li raccoglierà prima di distribuirli alle squadre e ai pazienti dell’ospedale.
“L’obiettivo – ha affermato il Ministro della Salute Sajid Javid – è far diventare il Regno Unito un leader mondiale della cura del cancro, e i droni saranno ottimi alleati in questo”.
Il ricorso alla più recente tecnologia ai fini del trasporto di farmaci attraverso droni assicurerà ai pazienti un accesso più rapido ed equo alle cure, in qualsiasi luogo essi vivano. Si stima, infatti, che l’impiego di droni per trasportare i farmaci chemioterapici ridurrà i tempi di consegna da quattro ore a 30 minuti. Un vantaggio davvero notevole, data la breve durata di conservazione delle dosi di alcuni chemioterapici, che li rende difficili da trasportare con altri mezzi.
Inoltre, grazie ad ogni consegna via drone sarà possibile ridurre gli spostamenti di almeno due viaggi in auto e di una traversata in hovercraft o traghetto, con risvolti molto positivi sull’ambiente, in termini di riduzione delle emissioni di CO2.
I droni consistono in “aeromobili a pilotaggio remoto” (APR) o “sistemi a pilotaggio remoto” (SAPR), ossia apparecchi volanti privi di pilota a bordo. Essi vengono dunque pilotati da un computer di bordo o guidati da remoto da una persona fisica tramite un radiocomando. Si tratta dunque di oggetti volanti, caratterizzati da leggerezza, velocità di spostamento e facilità di gestione, e che, grazie a queste caratteristiche, vengono sempre più impiegati in ambiti professionali, civili e addirittura militari.
Quello dei droni, infatti, è un mercato che si prevede in fortissima crescita nei prossimi anni. Nel 2024 si stima che l’industria globale legata ai droni varrà oltre 43 miliardi di dollari, dopo aver già generato 14,1 miliardi di dollari nel 2018. Questo specifico mercato crescerà con un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 20,5% fino quasi a triplicare il suo valore nel 2024 (Fonte: AI4Business).
Il Regno Unito parteciperà dunque attivamente alla crescita del mercato dei droni, grazie alla distribuzione di medicinali chemioterapici tramite questi “robot volanti”. Essa rientra nel più ampio progetto di realizzazione della c.d. “Skyway”, una vera e propria “autostrada per droni”, che si diramerà nel cielo per circa 260 km, collegando idealmente città e paesi inglesi attraverso i robot volanti, che saranno impiegati per consegnare posta e, appunto, medicinali.