Il Premio Nazionale per l’Innovazione va a 45 “campioni”
Sono 45 i “campioni” dell’innovazione italiana a cui è stato consegnato il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi”, coordinato dalla Fondazione COTEC su concessione del Presidente della Repubblica.
La consegna è avvenuto lo scorso 28 giugno nell’aula convegni del CNR, alla presenza del ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, del ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao, del ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e del presidente della Fondazione COTEC Luigi Nicolais. L’evento è stato moderato da Nicoletta Picchio, giornalista del Sole 24Ore.
Il Premio viene assegnato annualmente a soggetti che operano nell’industria, nel design, nel terziario, nella PA e nelle Università, che si sono contraddistinti per l’originalità delle innovazioni che hanno sviluppato relativamente a prodotti, processi, modelli di business, spiegano i promotori.
Le innovazioni premiate sono state selezionate dalle principali Associazioni – e professionali nei settori dell’industria, dell’artigianato e del terziario (ABI, ADI, CNA, Confcommercio, Confindustria, PNICube), nonché dai grandi gruppi industriali italiani, dal Ministero dell’Istruzione e dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Si va dalla risoluzione del fenomeno dell’antibiotico resistenza alla realizzazione di uno strumento che semplifica la differenziazione dei rifiuti applicando processi di intelligenza artificiale, dai sensori smart per analizzare parametri sanitari ai sistemi avanzati di progettazione e realizzazione con le stampanti 3D di piccoli oggetti e visiere anti Covid. Altrettanto diversificata è la provenienza degli innovatori, sottolineano gli organizzatori, praticamente da tutte le aree del Paese.
Nella scheda seguente l’elenco completo di tutti i premiati:
Questi campioni, evidenziano gli organizzatori del premio, testimoniano la vitalità del tessuto imprenditoriale italiano, ricco di conoscenze avanzate, di creatività e di capacità di innovazione, fattori distintivi che sono alla base della competitività e del successo di tante realtà italiane nel quadro internazionale, con le loro innovazioni daranno un decisivo impulso al superamento della crisi economica provocata dalla pandemia, e alla realizzazione dei nuovi obiettivi che l’Unione Europea ha posto a fondamento della politica economica comunitaria attraverso il PNRR