Xtreme Smart Working 2022: un progetto a elevato carico innovativo

 Xtreme Smart Working 2022: un progetto a elevato carico innovativo

Prima della pandemia la parola smart working non era molto diffusa in Italia. Il concetto esisteva già e, forse, qualcuno lo conosceva anche bene, ma era relegato per lo più al mondo di freelance e creativi, in generale di tutti quelli che vengono definiti nomadi digitali. Il Covid, però, tra un lockdown e un altro, lo ha portato prepotentemente alla ribalta e tutti hanno iniziato non solo a parlarne, ma anche a praticarlo. Potremmo quasi dire che abbiamo, nostro malgrado, iniziato tutti a vivere in chiave smart, mettendo sotto questo cappello fin troppe situazioni che di smart non hanno nemmeno l’ombra, ma tant’è.

È indubbio, infatti, che come approccio non sia adattabile, né applicabile, a tutti i mestieri, e probabilmente non è neppure congeniale a chiunque; nonostante ciò, non possiamo sottovalutare che sia una soluzione portatrice di svariati vantaggi e numerose possibilità di sviluppo.

Come dicevamo solo qualche battuta più su, ci sono persone che fanno smart working da molto prima che prendesse piede questa definizione. Tra loro c’è Paolo Ferigo, ideatore, promotore, nonché imminente sperimentatore del progetto Xtreme Smart Working 2022.

Personaggio poliedrico, nella sua mente tutto viaggia a grande velocità; mentre è impegnato nella messa a terra di un progetto, ce ne sono già molti altri che, nella sua brillante immaginazione, si preparano a vedere la luce. Paolo si definisce un guerilla business designer, medico di base dell’innovazione, creatologo, techno-artista. E per chiudere il cerchio, è un esperto in nuove tecnologie. In una parola, è un creativo. Un creativo di quelli veri.

Convinto sostenitore di un’innovazione davvero alla portata di chiunque, accessibile ed equa, ha contribuito a creare Brainmatching e N2B grazie a cui, insieme ad altre persone, ha la possibilità di sviluppare progetti ad alto impatto innovativo e sociale.

Ma cos’è Xtreme Smart Working 2022?

Xtreme Smart Working è un progetto ambizioso che prende forma e forza da riflessioni e spunti messi in moto dalla pandemia e dalla mutata quotidianità con cui tutti quanti abbiamo dovuto fare i conti. Lo stravolgimento che abbiamo vissuto, il radicale cambiamento delle abitudini e delle routine personali, hanno fatto da volano per questo progetto.
Xtreme Smart Working si presente come un’esperienza che vuole dimostrare quanto, nonostante le condizioni estreme, o forse proprio grazie a esse, il processo creativo possa essere sollecitato e stimolato. Come, cambiando stile e ritmi di vita, incontrando nuove persone ogni giorno, si possa mettere in atto un nuovo processo che porti a risultati quali ottimizzazione del tempo, aumento della produttività e un diverso approccio creativo.

Xtreme Smart Working 2022
Paolo Ferigo, ideatore, promotore del progetto Xtreme Smart Working 2022

Il format, in linea con l’idea su cui si fonda il concetto di lavoro agile, ossia mobilità e flessibilità, non può che essere un viaggio.

4.500 km che si srotolano lungo le coste dell’Italia, toccando 300 borghi turistici in 100 giorni.

Durante questo periodo, ogni giorno è dedicato a incontrare gli abitanti dei borghi visitati, creare dove possibile momenti di lavoro condiviso per allargare la rete e generare nuove idee, ma anche eventi serali, uno per ogni giorno di viaggio, con focus sull’innovazione a cui può partecipare chiunque, sia i professionisti che i turisti. Poi ospiti e influencer, chiamati a raccontare le loro esperienze, e fungendo al tempo stesso da amplificatori e propagatori, per diffondere il più possibile la conoscenza di quest’avventura e dei risultati che, in itinere e alla fine, vengono raccolti.

Xtreme Smart Working 2022 è una via alternativa per esplorare l’impatto psicologico dello smart working sui processi creativi, sulla produttività, sulla vita, ma anche un modo per sensibilizzare le persone a nuovi approcci al lavoro che strizzino l’occhio anche al turismo e all’innovazione, purché sostenibile.

Per saperne di più, fate un salto sul sito www.extremesmartworking.com, e se vi dovesse piacere l’idea e voleste contribuire al progetti, scrivete a n2b.marketing@gmail.com.

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