Arriva WeVoz: il nuovo social network della voce
Nell’anno in cui il vocale torna ad essere protagonista tra i contenuti mediali, ecco che arriva il social network made in italy proposto dalla startup italiana WeVoz, specializzata in contenuti vocali.
Sarà una piattaforma online accessibile da tutti i browser ed anteprima di una App con molteplici caratteristiche. Questa è l’idea lanciata dalla startup italiana WeVoz, che coglie il trend in crescita e crea un servizio gratuito di social networking che arricchisce l’efficacia del testo con la comodità dell’audio per offrire all’utente un’esperienza interattiva, innovativa e screenless.
Si chiamerà WeVoz e avrà un’impostazione grafica chiara e facilmente fruibile, con una struttura essenziale che offre contenuti diretti e accessibili da parte di tutti gli utenti. È, nella pratica, un twitter della voce in cui la community può interagire tramite i “voz”, contenuti vocali di breve durata che scorrono nella timeline tramite un player automatico. Il sistema consente la riproduzione continua dei contenuti offrendo all’utente la possibilità di essere social senza utilizzare lo schermo e svolgendo altre attività.
A differenza di altre piattaforme, WeVoz è dotato di una propria tecnologia ‘speech to text’: si tratta di un modello innovativo che consente di trascrivere simultaneamente, con la massima accuratezza e precisione, il messaggio audio. Inoltre, tramite un avanzato utilizzo di tag, i contenuti dei singoli messaggi audio possono essere indicizzati e selezionati attraverso dei filtri di ricerca. In questo modo gli utenti avranno la possibilità di vivere un’esperienza digitale completa, senza perdere neanche un’informazione.
Gli elementi distintivi di questo nuovo social sono contenuti nel nome: WeVoz è l’unione della parola inglese “We”, «noi» inteso come comunità di persone, con la parola spagnola “Voz”, «voce».
Perché proprio la voce?
Da un’indagine svolta dalla stessa startup sembra che l’audio in questo 2022 farà sentire molto di più la sua voce, tanto per giocare un po’ con le parole. Con il coinvolgimento di più di 1200 cittadini iscritti ad almeno un social network è risultato che il 61% degli intervistati ricorre oggi principalmente al formato di testo per esprimersi e comunicare. in particolare, 9 utenti su 10 preferirebbero poterlo fare via audio per la chiarezza, l’emozione e l’intimità che riportano come punti di forza della voce. Per due utenti su tre, infatti, la voce ha meno possibilità di essere fraintesa ed è vantaggiosa in un’ottica di esperienza quotidiana perché ascoltare o registrare un audio lascia liberi di svolgere contemporaneamente altre attività.
Immediatezza, autenticità e relazione potrebbero essere, dunque, le tre parole chiave a favore dell’audio rispetto al testo scritto. Nell’Era del poco tempo a disposizione e della velocità, questo contenuto permette agli utenti di arrivare in modo più diretto e di rompere gli schermi che ormai caratterizzano la quotidianità di tutti.
Sempre dall’indagine risulta, infatti, che il 72% degli intervistati rinuncia spesso all’utilizzo del display privilegiando l’ascolto e i contenuti vocali. Per il 69% degli utenti è proprio la voce lo strumento di comunicazione a cui non rinuncerebbero mai; mentre il 79% delle persone la voce avrà un ruolo chiave nella comunicazione del futuro.
WeVoz si candida, dunque, a essere il nuovo social del 2022 con un focus particolare sulla sua community e sul rispetto di tutti gli utenti. I contenuti saranno categorizzati attraverso un sistema a semaforo: il colore verde caratterizza i voz accessibili a tutti, il giallo segnala i contenuti moderatamente delicati mentre il rosso quelli molto sensibili, non adatti ai minori di 18anni. In quest’ultimo caso i messaggi non possono essere né ascoltati né letti senza l’autorizzazione dell’utente.
“WeVoz è un nuovo modo di essere social, di comunicare e relazionarsi con gli altri in maniera sana senza dover restare incollato ad uno schermo – spiegano i creatori -. È il primo social che mette la vita dell’utente al centro dell’intero progetto e guarda alla community come obiettivo piuttosto che come strumento. Qui ci si può esprimere liberamente e interagire con una community autentica: a differenza di altri social network, su WeVoz non è l’algoritmo ad incidere sulla viralità di un contenuto ma gli stessi utenti che premiano i voz più apprezzati. Tutto questo senza rinunciare alla classica esperienza d’uso della lettura del testo, anche per permettere di “skippare” i contenuti non desiderati prima ancora di ascoltarli. Siamo solo alla prima release di una piattaforma unica nel panorama digital, un progetto ambizioso che nel 2022 coinvolgerà vozzer, creators, aziende e utenti di tutte le età”.