2022: auto elettriche, rincari dell’energia e blackout
A tutti sta a cuore la sostenibilità ambientale e la campagna globale degli ultimi anni per incentivare gli automobilisti a sostituire la propria autovettura a combustione con una super tecnologica auto elettrica, ha aiutato notevolmente la transizione verso una nuova mobilità sostenibile. Oltre agli incentivi per l’acquisto di un’auto elettrica, anche sostanziosi, la cosa che alletta molto è proprio il risparmio sul carburante. Il costo del carburante, negli ultimi 2 anni, è aumentato in media di 390 euro l’anno invogliando così anche i più scettici a prendere in seria considerazione lo switch verso l’elettrico.
Anche il costo delle automobili elettriche sta diminuendo notevolmente grazie alla concorrenza sia dei marchi americani e europei ma, da poco, alla recente apertura verso i mercati orientali che stanno iniziando ad esportare le proprie auto elettriche.
Tutto sembra infatti propendere per l’acquisto delle automobili elettriche ma, da qualche mese, aleggia lo spettro dei rincari dell’energia elettrica e della possibile difficoltà di approvvigionamento, soprattutto nei paesi europei.
Si sa che paesi come l’Italia non sono autosufficienti sia per quanto riguarda l’energia elettrica sia per la produzione di gas e sono costretti ad acquistarla da altri. La carenza generalizzata di energia elettrica sta portando ad un aumento importante del costo, fino al 50% in più in bolletta, che potrebbe iniziare a far cambiare idea a chi era orientato a sostituire la propria vettura. Un pieno ad un’automobile dotata di batteria da 50 kWh, tra le più diffuse sul mercato, costa attualmente circa 12 euro se utilizziamo la presa di corrente casalinga e 27 euro se utilizziamo una colonnina di ricarica fast. Se i costi della corrente elettrica aumenteranno così come previsto, potrebbe non convenire più, a livello economico, sostituire la propria autovettura a combustione e, se poi vogliamo essere più drastici, i possibili blackout di inizio 2022, anticipati ormai da mesi dai media mainstream europei (tranne quelli italiani) per mettere in guardia i cittadini, potrebbero bloccare a piedi i possessori di auto elettriche.
L’ultimo aspetto negativo sembra essere la chiusura dei rubinetti agli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici in Italia nel prossimo anno, andando così ad abbattere la spinta di una transizione ecologica ancora lontana dal concretizzarsi.