Nuovo digitale terrestre in Italia dal 1 luglio

 Nuovo digitale terrestre in Italia dal 1 luglio

Attenzione perché dal 1 luglio oltre 10 milioni di italiani saranno costretti ad adeguarsi alle modifiche del digitale terrestre che passerà dallo standard Dvb-T al nuovo standard di trasmissione Dvb-T2.
Quella che viene definita come un’innovazione farà spendere agli italiani dai 30 euro in su, a seconda che si voglia comprare un nuovo decoder o sostituire la tv, si perché dal 1 settembre oltre allo standard cambierà anche la compressione e codifica video passando dall’Mpeg2 all’Mpeg4, e quindi solo le tv in alta definizione potranno trasmettere i canali in chiaro.

L’Italia ha cominciato la transizione dal segnale analogico a quello digitale nel lontano 2003 partendo da Sardegna e Valle d’Aosta. All’epoca erano stati erogati i bonus per l’acquisto dei nuovi decoder digitali e anche per questa imminente transizione il Governo ha messo a disposizione 151 milioni per l’acquisto di un nuovo televisore o decoder digitale per gli utenti con Isee fino a 20mila euro.

Oltre a migliorare la qualità di visione delle immagini il passaggio al Dvb-T2 permetterà l’aggiunta di nuovi canali digitali implementando l’offerta di programmi per gli utenti.

Nuovo digitale terrestre

Prima di gettare la vostra tv del salotto c’è già la possibilità di verificare se potrà continuare a ricevere il segnale con i nuovi standard, basta sintonizzarsi sul canale 100 della RAI o sul 200 di Mediaset e, se appare la scritta “Test HEVC Main10”, significa che il nostro televisore è già predisposto per la transizione.
Il passaggio al nuovo Digitale Terrestre dovrebbe essere completato entro il 2022.

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