Il 5G a beneficio dell’innovazione grazie al simulatore Simu5G
A che punto siamo in Italia con la connessione 5G? Le richieste per l’installazione di infrastrutture 5G sono state tante ma , nel nostro Paese, diversi Comuni hanno detto no bloccando così uno sviluppo capillare della rete e rallentando i lavori. L’emergenza Covid ha ovviamente contribuito in maniera negativa alla proliferazione della rete 5G e così ci troviamo in una situazione di stallo che potrebbe penalizzarci nei confronti degli altri paesi dell’Unione europea.
La mancanza di copertura 5G non permette quindi alle aziende di testarne le funzionalità e sviluppare nuovi prodotti software e hardware che potrebbero sfruttarne le potenzialità.
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa in collaborazione con Intel, ha realizzato un simulatore di rete 5G open source che permette alle aziende di capire il funzionamento della rete 5G e testare nuovi prodotti che possano beneficiare della velocità e della bassa latenza delle connessioni di ultima generazione
Simu5G, questo il nome del simulatore, è scaricabile gratuitamente da chiunque voglia sperimentare la rete 5G e sviluppare prodotti che possano sfruttarla anche senza essere in una di quelle poche città che, per il momento, la hanno già implementata.