Digital workplace evoluti per vincere le sfide post Covid
L’emergenza sanitaria ci ha obbligati a pensare ad un nuovo modello di lavoro che promuove la collaborazione on-line, facilita la comunicazione e permette di continuare a motivare le proprie risorse.
Un nuovo modello di lavoro che promuove la collaborazione tra team diversi, facilita la comunicazione di tutti I collaboratori e permette di continuare a motivare le proprie risorse. È questa una delle sfide che attende le aziende dopo l’emergenza Covid-19.
Quello che è accaduto da febbraio 2020 ad oggi, ha obbligato le aziende a ripensare completamente le modalità di lavoro e i processi che fino a quel momento avevano funzionato.
“Io credo – dichiara Marcello Ricotti, CEO del Gruppo Ariadne Digital, società di Design e Engineering specializzata nella realizzazione di sistemi digitali evoluti – che occorra, prima di tutto, fare una netta distinzione tra ciò che è accaduto da febbraio a maggio 2020 e ciò che sta accadendo ancora oggi. Nei primi mesi, infatti, le aziende sono state colte alla sprovvista e hanno cercato di arginare la situazione nel miglior modo possibile. Tutti immaginavano un rapido ritorno alla normalità che, purtroppo, non si è verificato. Seppur con mille difficoltà, però, molte realtà hanno deciso di sfruttare questi eventi per iniziare ad immaginare un nuovo modo di lavorare, sempre più legato ai digital workplace, ovvero spazi di lavoro virtuali e fruibili da qualunque luogo, in qualunque momento, da ogni device e, soprattutto, in totale sicurezza”.
Dal lavoro da remoto ai digital workplace, un viaggio tecnologico ma soprattutto manageriale.
La trasformazione digitale è un processo molto delicato, che non si può improvvisare e che richiede programmazione e preparazione. Ma attenzione, non dobbiamo pensare che si tratti solo di creare una piattaforma che consenta di lavorare in smart working. Si tratta di attività molto complesse, legate alla produttività, alle vendite, al raggiungimento degli obiettivi e alla crescita di ogni impresa. Si tratta, in altre parole, di preservare la sopravvivenza del business.
“L’emergenza legata al diffondersi della pandemia – aggiunge Marcello Ricotti – ci ha dimostrato che nessuna azienda strutturata, indipendentemente dal business, dal numero di sedi o di dipendenti, può fare a meno di un digital workplace efficiente. Ed è per questo che abbiamo creato Intranet 80.20, una sintesi ideale di funzionalità e design che garantisce un risultato finale d’eccellenza e che permette di avere una soluzione efficace basata su un 80% già pronto e un 20% di personalizzazione per ogni contesto aziendale. È un prodotto altamente innovativo, poiché è l’unico realizzato sul back-office nativo di entrambe le piattaforme di riferimento del mercato globale: a scelta Liferay (Open Source) oppure 365 (Microsoft)”.
Intranet 80.20, la soluzione ideale per rendere più fluidi i processi e migliorare il lavoro quotidiano.
Intranet 80.20 si compone di una serie di moduli che permettono di svolgere in modo più efficiente le attività, di comunicare con i colleghi e di trovare documenti e informazioni necessarie.
“Sappiamo – conclude Marcello Ricotti – che tenere alto il morale del team a distanza spesso non è semplice. Riunioni svolte solo tramite video o lunghe chiamate al telefono senza riuscire mai ad incontrarsi possono avere un impatto negativo sull’engagement delle risorse e, di conseguenza, sulla produttività. È importante, quindi, che i digital workplace diano la possibilità di organizzare al meglio le interazioni di team e creare occasioni di incontro, anche se soltanto virtuali, affinché tutti (anche a distanza) si sentano parte di un gruppo coeso che lavora insieme per il raggiungimento degli obiettivi aziendali”.