“Smarter Italy” l’Italia si muove verso il futuro
Sono 12 i piccoli comuni che entrano a far parte del programma “Smarter Italy“, promosso dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione in collaborazione con il Ministero dell’Università e con il Mise.
I 12 comuni aderenti all’iniziativa saranno il punto di partenza per una trasformazione tecnologica e digitale dell’intera penisola. Nel corso di 3 anni verranno applicate importanti innovazioni che trasformeranno questi luoghi in borghi del futuro, ad alto impatto innovativo, potenziandone in questo modo anche l’attrattiva turistica.
Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina e Sestri Levante, sono questi i comuni, che non contano più di 60.000 abitanti, a fare da apripista ad un’Italia che punta ad una completa digitalizzazione delle PA, ad una sempre maggiore sostenibilità ed economia circolare e dove, grazie al sostegno economico necessario, verranno sperimentate tecnologie emergenti per far sì che possano essere messi a disposizione servizi innovativi nei settori della mobilità, dell’ambiente, del benessere e della cultura, che aiutino il cittadino a non abbandonare il proprio territorio, ma che facciano anche da magneti attrattivi per potenziali turisti.
Sarà compito delle aziende presentare proposte interessanti che rispondano ai requisiti delle amministrazioni, tenendo anche in considerazione le caratteristiche di ciascun borgo, soprattutto dovranno impegnarsi per cercare soluzioni innovative che non siano già presenti sul mercato, solo in questo modo avranno la possibilità di essere selezionate e contare quindi sui contributi economici messi a disposizione – 90 milioni di euro complessivi – per questo progetto.
Sulla piattaforma per gli acquisti di innovazione della Pubblica amministrazione, realizzata da AgID – Agenzia per l’Italia Digitale – appaltinnovativi.gov.it, le aziende interessate potranno aderire ai bandi e presentare i propri progetti.
“Il Programma ‘Smarter Italy’ coinvolge non solo grandi città ma anche piccoli borghi, ricchi di cultura, dove nuove tecnologie, prodotti e servizi innovativi possono essere utili per contrastare il rischio spopolamento. L’iniziativa – ha affermato la Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano – mette a disposizione, con la collaborazione tra pubblico e privato, soluzioni per nuovi servizi per la mobilità, la cultura, il benessere e la cura della persona e la salvaguardia dell’ambiente. Le opportunità di crescita per le comunità grazie alla tecnologia, con benefici per aziende e cittadini, devono poter nascere e svilupparsi in qualunque luogo del nostro Paese, anche nei piccoli borghi”.