L’innovazione di Poste Italiane per il cittadino
Nell’epoca della disintermediazione e della rivoluzione digitale il ruolo dei territori è diventato sempre più centrale nell’agenda setting del Governo e della Politica italiana.
Una declinazione in cui sviluppo, identità, servizi e risparmio rappresentano l’anima dell’economia italiana e connaturano una visione del mondo in cui benessere e servizi al cittadino ricostruiscono quella fiducia territoriale, tipica del nostro Rinascimento Moderno Italiano.
Su questo fronte centrale è il ruolo di Poste Italiane Spa con i suoi oltre 130 mila dipendenti (di cui oltre il 53% al femminile), che ogni giorno declinano un brand e una cultura d’impresa che desidera guardare al futuro con coraggio e con responsabilità nei confronti del lavoro e dei sacrifici dei risparmiatori.
Una realtà capillare che pone come mission la centralità del servizio al cittadino in un contesto di coesione territoriale che valorizza non solo il patrimonio dei risparmiatori in un’ottica di rigenerazione del tessuto economico pubblico e privato e di servizi al passo con i tempi, ma di social Impact in cui ricchezza e progresso siano distribuiti sui territori con una programmazione integrata ai processi di transizione
Una coscienza nazionale quindi che prende forza da un concetto di economia cognitiva che deve essere però canalizzata in un processo verticale innovativo e responsabile, come sottolineato anche dalle parole del Presidente della commissione della bicamerale CDP, On. Sestino Giacomoni, che indica un percorso di oculatezza nelle scelte sopratutto in un momento in cui si percepisce la morsa della crisi sanitaria ed economica.
A rafforzare la retorica di Poste Spa sono sicuramente alcuni numeri: 334 miliardi di euro, tra ‘Buoni’ e ‘Libretti’, raccolti grazie ai 12.800 uffici postali distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Poste Italiane Spa si presenta quindi come un leader strategico grazie anche all’allargamento delle attività di Cdp a sostegno del sistema produttivo italiano.
Una corsa quindi in cui la centralità del risparmio rappresenta ancora uno dei pilastri della nostra economia e che vede Poste Italiane Spa protagonista con le istituzioni in una visione d’insieme e in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.