Elezioni, l’appello dell’ANGI: Imprese e Innovazione siano prioritari per il rilancio
L’appello dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori
A valle del risultato delle elezioni regionali, comunali e del referendum, arriva a gran voce l’appello dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento italiano su startup e innovazione che, per voce del suo presidente Gabriele Ferrieri, sottolinea l’importanza per il rilancio economico e sociale, di dare priorità all’innovazione tecnologica e digitale, sostenendo le imprese del territorio e l’occupazione giovanile come motore trainate della ripresa del comparto industriale.
“Il nostro appello si rivolge ai nuovi organi eletti delle regioni e delle città che sono andate al voto, in cui vogliamo sottolineare come sia prioritario mettere al centro dell’agenda i giovani e l’innovazione per una ripresa dell’economia, del territorio e delle imprese. Occorrono maggiori sforzi per poter mettere a terra nuovi strumenti a sostegno del rilancio del comparto economico industriale, partendo proprio dai territori che, come luoghi di eccellenza, rappresentano la fucina in cui valorizzare le giovani generazioni e le startup come valore aggiunto per l’ecosistema paese”. Cosi Gabriele Ferrieri Presidente dell’ANGI.
L’ANGI, sostenuta dalle maggiori istituzioni italiane ed europee con una rete di partner rappresentanti dei maggiori stakeholder dell’ecosistema innovazione italiano ed europeo, evidenzia la necessità di innovare partendo dai territorio e avviare quel processo di trasformazione tecnologica e digitale che, partendo dalle risorse dell’apparato centrale e dai fondi Ue anche derivanti dal Recovery Fund, possano avviare un percorso virtuoso che valorizzi le competenze e il mercato del lavoro per rendere l’Italia un paese più inclusivo e digitale, che possa trovare maggiore attrattività per gli investimenti e colmare cosi il gap con gli altri stati europei.
Fondamentale sarà una visione univoca da parte delle diverse compagini governative e parlamentari per una corretta gestione delle risorse ma soprattutto per un’allocazione puntuali dei fondi da destinare ai progetti che proprio negli ultimi giorni sono stati consegnati dai diversi dicasteri nelle mani della Presidenza del Consiglio.
La situazione economica nel frattempo resta incerta disomogenea ed incompleta. Come detto dalla Presidente della BCE, Christine Lagarde all’Assemblea Parlamentare franco-tedesca, tutto dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dalle misure di contenimento adottate dai Paesi. L’economia ha ancora bisogno di sostegno se la ripresa deve continuare e rafforzarsi ulteriormente.
Infine, i risultati delle regionali con Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Puglia e Marche mostrano che, per quanto ci sia una forte spinta dei consensi nel centrodestra, resta comunque attivo il fronte delle forze di governo che raccolgono nuovo seguito sui territori.