Interland, il progetto di Google per aiutare i giovani a diventare cittadini digitali responsabili
Il Web è un luogo straordinario dove accedere a informazioni, sviluppare conoscenze ed entrare in contatto con persone in tutto il mondo. Con “Vivi Internet, al meglio“, vogliamo aiutare i bambini, i ragazzi, i genitori e gli insegnanti a vivere il Web responsabilmente. Questo è il primo approccio con gli utenti sulla pagina di Google dedicata a Interland, un progetto di educazione civica digitale che ha come obiettivo quello di creare maggior consapevolezza nell’utilizzo della rete da parte dei più giovani. Il progetto però si rivolge anche alle famiglie e ai docenti che spesso non conoscono a fondo il mondo digitale ma soprattutto non sono consci dei pericoli che utilizzando la rete si rischia di incontrare.
Il primo approccio a queste tematiche Google lo rappresenta con un video animato in cui la simulazione di un gioco in 3 dimensioni ci proietta nel bellissimo ma insidioso mondo di Internet. Il passo successivo è scegliere in quale sotto mondo giocare scegliendo 4 tematiche principali:
- impara a distinguere il vero dal falso
- utilizza la tecnologia con buon senso
- custodisci le tue informazioni personali
- diffondi la gentilezza
Diventa chiaro da subito che i 4 macro temi che vengono trattati sono quello delle fake news, della gestione del proprio smartphone, della sicurezza e privacy e, infine, del cyberbullismo.
L’approccio con i ragazzi attraverso la gamification risulta vincente visto che le tematiche, trattate in modo tradizionale, risultano di solito, soprattutto nei più piccoli, di non facile comprensione, astratte e spesso tendono ad annoiare. Il progetto è stato sviluppato assieme ad esperti in materia di educazione digitale per fornire così gli strumenti più indicati alle famiglie e agli educatori. Il progetto “Vivi Internet al meglio” vede il sostegno e la collaborazione di Generazioni Connesse, Safer Internet Centre Italia co-finanziato dalla Commissione Europea, di Altroconsumo, la più grande organizzazione di consumatori italiana e la Fondazione Mondo Digitale che dal 2001 si occupa di educazione all’innovazione.
Il portale è studiato per essere fruito principalmente dai ragazzi ma potrebbe essere un buon punto di riferimento anche per quei genitori che, troppo spesso, brancolano nel buio quando devono confrontarsi con la tecnologia o, che a volte, lo fanno in maniera troppo smaliziata, esponendosi a rischi e compromettendo la propria privacy e quella dei propri cari.