Nasce il Green Village: il villaggio che produce più energia di quella necessaria per viverci

 Nasce il Green Village: il villaggio che produce più energia di quella necessaria per viverci

Stanno per vedere la luce le prime case del villaggio che produce più energia di quella necessaria per viverci. Siamo a Ponte di Legno, in via Sandro Bonicelli, nel cosiddetto “Sunny Side” del paese più amato della Valle Camonica e ad avere l’intuizione green è stata la Guerini Real Estate & Ospitality, da 50 anni leader nel settore immobiliare e ristorativo-alberghiero pensato come versione 2.0 delle Case di Viso, lo storico borgo situato a pochi passi da Ponte di Legno.

Un progetto unico nel suo genere: il Green Village

Le abitazioni, pronte per essere consegnate e abitate a partire dal mese di giugno, raccolgono una serie di peculiarità che le rendono uniche. Intanto non avranno costi in bolletta, ma produrranno energia aggiuntiva che coloro che le abiteranno potranno rivendere come previsto dalla normativa vigente. Il progetto, poi, trasformerà Ponte di Legno nel paese con più “case attive” al mondo in proporzione al numero di abitanti. Un primato possibile grazie al G-System, il sistema di costruzione innovativo – dove la G sta proprio per Guerini.

Nasce il Green Village

Un progetto che rispetta il territorio e lo valorizza

Utilizziamo solo ed esclusivamente pietre locali a km zero per aumentare il comportamento inerziale dell’edificio. Un contributo anche all’isolamento acustico dell’abitazione – spiega l’ingegnere Marco Guerini, che ricopre il ruolo di responsabile tecnico del progetto – Un’altra tecnologia utilizzata nei Green Village sono gli scambiatori di calore che recuperano il calore dell’acqua utilizzata nella doccia utilizzandolo per riscaldare l’acqua che servirà successivamente; lo stesso avviene con l’aria viziata che, mentre viene espulsa, cede il suo calore all’aria pulita in entrata”.

Anche il legno del tetto è rispettoso dell’ambiente circostante: si evita l’utilizzo della struttura in legno lamellare, perché contiene resine. Piuttosto si predilige il legno massello naturale senza trattamenti chimici.

A proposito di isolamento e di prodotti eco-compatibili: contrariamente a quanto di tendenza nelle costruzioni recenti, le case attive di Guerini non utilizzano prodotti che rilasciano formaldeide, così da abbattere l’inquinamento indoor. Lo dimostra l’uso dell’XPS, ovvero il polistirene estruso, che oltre ad isolare, ha un’ottima resistenza meccanica, assorbe pochissimo l’acqua, è traspirante, resiste alla muffa e alla corrosione e – cosa molto importante – è riciclabile.

L’XPS, utilizzato insieme alle pietre del luogo e a mattoni ISOTEX rendono le “case attive” altamente performanti dal punto di vista energetico.

Quali sono le energie green che vengono utilizzate nella realizzazione del progetto? “Utilizziamo solo pannelli fotovoltaici ad alta efficienza (da 550W ciascuno) ai quali abbiniamo degli ottimizzatori che ne permettono il funzionamento anche quando sono coperti dalla neve”, prosegue Marco Guerini “Inoltre, nelle aree in cui si accumula più neve, sono state installate delle resistenze che possono essere attivate per scioglierla”.

Il Green Village di Guerini è composto da villette private o plurifamiliari, di metratura compresa tra gli 80 e i 250 mq, pensate per residenti o turisti abituali in cerca di una seconda casa per le vacanze sulla neve. Le villette e gli appartamenti del Green Village vengono venduti a prezzi compresi tra i 6.000 e 9.000 euro al mq.

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